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Da: Forum; IBM come azienda-rete ; RSU e OOSS

Lavoratori dell'informatica - operai moderni

di Francesco Fiaccadori

"Che Fare?" è un interrogativo impegnativo che merita attenzione e un dibattito da alimentare.

Concordo con l'analisi iniziale sugli aspetti positivi dell'azione sindacale della FIOM-CGIL, in primo luogo l'essere un sindacato generale, la capacità di mantenere una posizione autonoma rispetto all'egemonia aziendale e la proposizione e la pratica di una democrazia reale anche nei posti di lavoro. E' vero anche che il sindacato ha un notevole ritardo nella comprensione dei processi produttivi dell'economia moderna.

Per non essere troppo dispersivo, vorrei concentrare l'attenzione sull'analisi del processo produttivo nei lavori impiegatizi, in particolare sul punto 4, che non mi trova pienamente d'accordo.
Nel documento è detto che "i sistemi informatici amministrativi non si saturano quasi mai, e tutto è riassorbibile aumentando a dismisura i tempi e i ritmi del lavoro umano". Per questo motivo gli strumenti classici sindacali (come lo sciopero) vengono svuotati e privati di forza.
Forse quello che è descritto è il processo produttivo degli impiegati amministrativi, ma questo tipo di lavoro non è, o non dovrebbe essere, il processo principale, diciamo con una brutta espressione il core business, anche nell'industria ultraterziarizzata dei servizi.

Brevemente, il processo produttivo della fornitura di software di ogni genere ad un'azienda esterna può essere schematizzato nel modo seguente:

· Il cliente insieme all'analista definisce i requisiti.

· L'analista prepara le specifiche funzionali-tecniche.

· Il programmatore sviluppa il software che viene passato in collaudo.

· Il collaudatore verifica il software rispetto alle specifiche definite.

· Il software viene installato nell'ambiente di produzione.

· Un operatore mette in esercizio il software e lo gestisce in produzione.

Sicuramente il processo è molto schematizzato e ci sono relazioni molto più complesse specialmente quando il software in oggetto deve integrarsi con altri software sviluppati e/o gestiti da altri gruppi o aziende, ma al di là della retorica sui lavoratori della conoscenza e sul postfordismo, questo tipo di processo non mi pare così diverso dalla catena di montaggio.

Ora supponiamo che il software in questione sia una modifica al sistema di gestione vendita di una compagnia telefonica che permetta di vendere un nuovo prodotto o un nuovo servizio, e che il processo venga bloccato in uno dei punti. E' vero che il lavoro andrebbe in coda, è vero che come sviluppatore non arrecherei danno alla mia azienda (che verosimilmante ha venduto un progetto "chiavi in mano" e che quindi da uno sciopero potrebbe anche guadagnarci), ma complessivamenete per quel giorno l'azienda terminale di questa catena del valore non potrà vendere quel prodotto e avrà una perdita secca.

Analogo discorso si potrebbe fare per un operatore di call center, per un operatore che gestisce in produzione un sistema gestionale ecc. . Al limite, un disservizio pesante nella gestione di un sistema informativo ricevuto in outsourcing potrebbe comportare addirittura la cassa integrazione per i lavoratori dell'azienda cliente.

Ritengo quindi che la maggiore difficoltà del sindacato non sia tanto nella trasformazione del processo produttivo in sè, nella nuova tipologia di lavoro rispetto all'industria fordista, ma nella frammentazione dei lavoratori in una miriade di aziende, di categorie, di inquadramenti diversi. Alla stessa catena di produzione del servizio lavorano persone con contratti diversi e soprattutto di stipendi e diritti diversi.
Il sindacato dovrebbe rivedere la definizione delle categorie per arrivare ad un unico contratto dell'industria e poi un unico contratto industria-servizi. Ridefinire la rappresentanza sui luoghi di lavoro, nel senso che la RSU dovrebbe coinvolgere tutti i lavoratori che partecipano allo stesso processo, quindi delle RSU molto mobili che si compongono e scompongono a seconda dei progetti in corso (ad esempio se per due anni lavoro per il cliente x, negli uffici del cliente x, in questo periodo dovrei essere partecipe alla RSU del cliente x).