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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; IBM come azienda-rete; Sedi periferiche; Politica aziendale

Comunicato sull'incontro del 25 giugno con il Direttore Regionale nella sede IBM di Napoli

Il 25 giugno 2007 si è tenuto nella sede IBM di Napoli l'incontro tra il Direttore Regionale, la segreteria FIOM della Provincia di Napoli e le RSU IBM di Napoli.

L'incontro era stato richiesto dalla Segreteria Provinciale della FIOM al fine di sottoporre, all'attenzione della direzione IBM, alcune questioni riguardanti la sede IBM di Napoli, che in parte erano già state discusse in un analogo incontro avvenuto il 5 ottobre 2006.

Di seguito i punti che sono stati discussi:

  1. Maggior impegno da parte dei managers locali nell'individuare progetti che richiedano elevata professionalita' con la possibilita' di lavorare prevalentemente in team in sede con l'obiettivo di inserire i colleghi di Napoli in progetti di alta visibilita' e consentendo di creare sinergie tra team locali senza disperdere skills preziosi. In questo modo si risponderebbe anche correttamente alle direttive della Corporation mirate all'innovazione tramite lo sviluppo di "asset" e brevetti.
  2. Valutazione degli ricadute positive per i dipendenti IBM della sede di Napoli della realizzazione del Competence Center di Soccavo, su cui c'è stata molta enfasi e che, in sede di un incontro sindacale in Assolombarda, è stato presentato dall'Azienda come un esempio di quelle iniziative capaci di dare nuovi impulsi alle sedi IBM presenti sul territorio.
  3. Sovrapposizione sul territorio di servizi svolti da aziende controllate da IBM e conseguente verifica della corretta applicazione delle linee guida aziendali che privilegiano sul territorio l'allocazione di risorse dirette IBM.
  4. Casi di mancato riconoscimento del livello di professionalità dei lavoratori.
  5. Recente costituzione di un reparto dedicato alla manutenzione delle printer con assegnazione allo stesso di tre lavoratori della sede di Napoli. Manifestazione di perplessità sui seguenti punti:

    · effettiva necessità di un tale reparto a Napoli in relazione al volume di attività richiesta sul territorio, nettamente ridottasi già prima della costituzione di tale reparto in seguito alla "vendorizzazione" dell'attività di manutenzione printer di fascia medio-bassa e che, per quanto riguarda le printer di fascia alta, potrebbe ulteriormente ridursi entro pochi mesi in seguito a scelte determinate dai pochi clienti che sul territorio hanno questo tipo di printer.

    · demansionamento dei lavoratori assegnati a tale reparto caratterizzato da attività con contenuti professionali più bassi e ripetitivi

    · particolare gravosità di gran parte degli interventi previsti da questo tipo di attività in termini sia di impegno fisico necessario che di sostanze potenzialmente nocive con cui si viene a contatto. Tali caratteristiche contrastano con le non idonee condizioni di salute documentate da alcuni lavoratori inseriti in tale reparto.

    · inspiegabile anticipazione ai lavoratori inseriti in tale reparto che esso sarebbe stato scorporato dalla IBM entro un anno confluendo nell'Azienda alla quale a giugno è stato già ceduto il ramo d'Azienda "Printer System Division".

  1. Casi di mancata attuazione della politica della "Open door" che dovrebbe consentire ad ogni lavoratore di ottenere un confronto con la Direzione della linea di appartenenza su eventuali diverbi con il proprio superiore diretto.
  2. Mancanza di una corretta informazione sui diritti dei lavoratori nelle riunioni recentemente tenutesi in alcuni reparti nelle quali veniva richiesto di limitare a quindici giorni il numero di "assenze" nel periodo Luglio-Settembre.
  3. Casi di mancata risposta a reiterate richieste da parte di lavoratori di accedere ad un piano di formazione, tra l'altro previsto aziendalmente, mirato ad un miglioramento della propria posizione lavorativa.

    La discussione dei vari punti è stata sufficientemente approfondita e sono state descritte all'Azienda una serie di situazioni sulle quali è stato richiesto di intervenire ovvero di rivedere la posizione già assunta.

    Sul punto 1 il Direttore Regionale ha parlato di un clima nuovo e più favorevole che ha investito la sede IBM di Napoli e testimoniato anche dalle recenti numerose venute a Napoli del Presidente ed Amministratore delegato Pontremoli. Secondo il Direttore Regionale tale clima coinvolgerebbe , di fatto, anche i manager e dovrebbe avere a breve ricadute positive su tutto il presonale IBM della sede.

    Nel trattare il punto 2 il Direttore Regionale ha affermato che anche il Competence Center di Soccavo, recentemente inaugurato, si inserisce in uno scenario di novità interessanti per la sede IBM di Napoli. La RSU ha fatto però notare che tali ripercussioni sono al momento, per la forza lavoro della sede di Napoli, trascurabili e che sarebbe auspicabile che tali iniziative venissero gestite con un maggiore coinvolgimento dei lavoratori della sede per creare piu' collaborazione in chiave propositiva.

    Per quanto riguarda il punto 5, relativo ai tre lavoratori assegnati al reparto manutenzione printer, il Direttore Regionale ha dichiarato quanto segue:

  1. Il reparto manutenzione printer è stato costituito a livello nazionale in coseguenza ad impegni presi nell'ambito dell'accordo IBM-Ricoh che ha prodotto lo scorporo del ramo d'Azienda "Printer System Division". Tale accordo prevede infatti che l'assistenza alle printer i cui contratti di manutenzione sono stati ceduti all' Azienda che ha acquisito la "Printer System Division" dovrà essere effettuata da personale IBM specificamente dedicato, da qui la costituzione del predetto reparto anche a Napoli.
  2. Al momento l'Azienda non ha preso alcuna decisione di scorporare il settore "manutenzione printer".

    Sulle altre questioni il Direttore Regionale si è impegnato ad effettuare gli approfondimenti necessari prima di fornire delle risposte che si è impegnato a dare entro luglio 2007.

    Restiamo in attesa delle risposte che il Direttore Regionale fornirà sulle questioni ancora aperte e auspichiamo che, all'attentenzione da Egli posta nella disamina di tali questioni, corrisponda un'apprezzabile risposta dell'Azienda.

    RSU IBM Napoli