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Da: Retribuzione; Sedi di Roma

RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE METALMECCANICI

ENNESIMO ACCORDO DELUDENTE

SALARIO

Gli stipendi dei metalmeccanici sono tra i più bassi d'Europa, lo stesso Governatore della Banca d'Italia ammette che gli stipendi italiani sono il 30-40% inferiori a quelli di Francia e Germania, nel corso del quinquennio 2002-2007 la perdita rispetto all'inflazione è stata del 10%.

Queste sono le conseguenze della politica dei redditi accettata da CGIL-CISL-UIL con l'accordo del Luglio del 1993 che ha permesso, invece, profitti record alle aziende italiane.

Doveva essere un contratto di recupero ma a fronte di richieste modeste, 117 euro in due anni, il risultato è largamente insufficiente:

l'aumento è di 127 euro ma a fronte di un prolungamento di 6 mesi della durata del contratto, in realtà nell'arco dei due anni l'incremento sarà di soli 97 euro!!!

Il terzo livello, tra una tantum e aumenti per il periodo 1° luglio 2007 – 31 dicembre 2009 prenderà ben 2.156 euro lordi, corrispondenti a 65 euro lordi al mese che al netto di contributi e tasse diventano 40,50 € al mese.

Considerato che l'inflazione reale per il 2008, ad esempio, sarà intorno al 3%, invece della programmata 1,6% se ne deduce che con questo accordo gli stipendi continueranno a perdere valore reale!!

Anche la nuova normativa sugli scatti d'azianità nel lungo termine comporta un peggioramento.

Assorbibilità degli aumenti individuali

Questo era un punto molto importante per i lavoratori IBM che subiscono costantemente l'assorbibilità cosa che annulla di fatto ogni incremento dovuto al contratto nazionale, invece del divieto all'assorbibilità è stata inserita una formulazione che sancisce la legittimità dell'operato delle aziende come IBM!!

Era meglio non scrivere niente per lasciare ai lavoratori una possibilità di ricorsi legali.

ORARIO DI LAVORO

Di fatto si aumento l'orario annuo perchè si aumenta di 8 ore lo straordinario obbligatorio, portandolo a 40 ore per le aziende sopra i 200 dipendenti e a 48 per quelle sotto. Inoltre le aziende potranno trasferire all'anno dopo un giorno di riposo tra quelli collettivi (Par).

Si peggiora la flessibilità infatti l'orario flessibile (64 ore all'anno), viene esteso anche ai picchi produttivi e in questo caso le aziende hanno la possibilità, previo accordo con le Rsu, di non effettuare più il riposo, ma di trasformare tutto in straordinario.

PRECARIETA'

Non si scalfisce questa piaga che ormai è la normalità nel rapporto di lavoro per tutti i nuovi assunti,

infatti viene posto il limite di 44 mesi per i contratti a tempo determinato mentre per i contratti interinal si

può andare oltre in base a quanto stabilito dalla legge 30.

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