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Da: Diritti sindacali e dei lavoratoriRetribuzione e cedolino stipendioOrganizzazioni sindacali e Rappresentanze Sindacali Unitarie: struttura, funzioni, elezioni.

Perché lo sciopero è indetto dalla sola FIOM-CGIL:


  1. a gennaio 2008 è stato firmato unitariamente da FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL il contratto nazionale di lavoro dopo l’approvazione da parte dei lavoratori tramite referendum;
  2. il Contratto vigente prevede una durata di 4 anni (scade a fine 2011) e, a metà di questa vigenza, è prevista la contrattazione riguardante gli incrementi retributivi per il biennio successivo (2010/2011);
  3. lo scorso gennaio 2009, CISL e UIL hanno firmato un accordo che, tra l’altro, introduce nuove regole e criteri da utilizzare nella contrattazione collettiva; a questo proposito basti dire che il Contratto Nazionale di Lavoro passa da quadriennale a triennale, che l’indice da utilizzare per il calcolo degli incrementi retributivi è peggiorativo rispetto a quello precedente e che viene cancellato il rinnovo economico biennale previsto in precedenza a metà della vigenza contrattuale;
  4. la CGIL si è opposta a quest’accordo e ha chiesto la consultazione dei lavoratori: di fronte all’indisponibilità di CISL e UIL, ha promosso da sola il referendum a cui hanno partecipato oltre 3.600.000 lavoratori respingendolo con uno schiacciante 96% circa;
  5. la FIOM-CGIL ha chiesto a FIM e UILM di soprassedere all’applicazione di queste nuove regole applicando quanto convenuto con il Contratto Nazionale firmato nel 2008 e di presentare una piattaforma unitaria per il rinnovo del biennio economico (incrementi retributivi validi per i prossimi 2010 e 2011);
  6. FIM e UILM hanno respinto la proposta della FIOM-CGIL, hanno dato disdetta del Contratto Nazionale vigente senza consultare i lavoratori che lo avevano approvato, e hanno approntato una loro piattaforma;
  7. la FIOM-CGIL, a questo punto, ha preparato una piattaforma e l’ha sottoposta a referendum tra i lavoratori che l’hanno approvata a grande maggioranza (94% circa di “SI”); gli incrementi retributivi non assorbibili richiesti sono pari a 130 € per la 5° categoria, 154 € per la 6° e 170 € per la 7°.
Qual è il comportamento degli imprenditori:
  1. la FIOM-CGIL ha sottoposto a Federmeccanica (associazione degli imprenditori metalmeccanici) la sua piattaforma e, in occasione dell’incontro svoltosi lo scorso 10 settembre, pur di trovare il modo di ricondurre ad unità il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, ha proposto una soluzione salariale transitoria, per i prossimi due anni, da concordarsi tenendo conto anche della piattaforma presentata da Fim e Uilm;
  2. la FIOM-CGIL ha inoltre evidenziato la necessità di definire misure atte a difendere l’occupazione durante la crisi industriale in corso;
  3. Federmeccanica, ha risposto negativamente alle richieste della FIOM-CGIL e ha stabilito un calendario di incontri con FIM-CISL e UILM-UIL sulla piattaforma rivendicativa da esse stesse presentata.

QUINDI il 9 ottobre sciopero generale di 8 ore dei metalmeccanici per il contratto, la democrazia sindacale e la difesa dell’occupazione.


Giovedì 8 ottobre 2009

Rappresentanti Sindacali FIOM-CGIL
della RSU IBM di MIlano Segrate