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Ecco l'accordo separato per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici.
Federmeccanica, Fim e Uilm lo hanno raggiunto oggi (15 ottobre) senza la Fiom. Le parti hanno concordato un aumento mensile di 112 euro per il triennio 2010-2012. Vengono così recepite le nuove regole sui contratti, contenute nell'accordo separato del 22 gennaio, siglato senza la Cgil.
E' prevista una prima tranche "leggera" degli incrementi: si parte dal 2010 con 28 euro di aumento, poi 40 euro nel 2011 e 42 euro nel 2012.
Dall'1 gennaio 2011 saranno corrisposti ulteriori 15 euro mensili per chi non fa la contrattazione integrativa.
Le imprese hanno ottenuto così gli "zero oneri" richiesti per l'anno prossimo.
Come FIOM ribadiamo quanto dichiarato dal segretario Rinaldini: l' accordo è illegittimo, si faccia subito un referendum tra tutti i lavoratori !
Sull'aumento salariale, manteniamo ferma la nostra richiesta per quanto riguarda il biennio, quello che è stato concordato oggi lo consideriamo semplicemente un anticipo.
È un contratto scandaloso che svaluta il lavoro dei metalmeccanici. Dal 2010 le tute blu riceveranno 28 euro a livello medio (il quinto) quindi, fatti i conti un lavoratore di terzo livello riceverà un aumento di 15-16 euro netti.
Il più basso rinnovo salariale da molti anni a questa parte.
inoltre nulla è stato cambiato sulla questione della assorbibilità degli aumenti, che la FIOM nella sua piattaforma chiedeva di eliminare, e quindi per gran parte di noi questi scarsi aumenti saranno inesistenti.
Inoltre, se ci sono modifiche peggiorative sulla parte normativa, le considereremo illegittime e si aprirà inevitabilmente anche un contenzioso legale. Per noi resta ed è vigente l'attuale contratto nazionale, fino alla fine del 2011, che è la sua scadenza naturale., quindi nella contrattazione non applicheremo le eventuali regole che sono state definite.
La firma di questo contratto viola anche le più elementari regole di democrazia visto che è stato firmato da organizzazioni sindacali di minoranza.
Chiediamo di conseguenza agli entusiasti firmatari di sottoporre l'accordo separato al referendum di tutti i lavoratori metalmeccanici coinvolti.
Se l'intesa non passa al vaglio degli addetti, lo sappia fin d'ora Federmeccanica, noi della Fiom non applicheremo quelle regole.
Ricordiamo a tutti che fino all'ultimo la FIOM aveva chiesto di sospendere il negoziato e indire un referendum tra i lavoratori sulle piattaforme separate: l 'unico modo democratico per dirimere i contrasti e le differenze tra le varie Organizzazioni Sindacali.
Solo il voto dei lavoratori, di coloro su cui ricadono poi le scelte di un contratto, può legittimare un sindacato a trattare e a firmare accordi !
Se non si vuole imboccare una pericolosa deriva, che è l'esatto opposto della coesione sociale che viene invocata, c'è uno strumento, che è appunto la democrazia.
Altrimenti l'accordo è un semplice sopruso che sarà contrastato in tutti i modi
RSU FIOM IBM-TO
15-10-2009