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SCIOPERO FIOM ROMA
La FEDERMECCANICA ha scelto di avviare il confronto con FIM e UILM per definire concretamente i termini della derogabilità del Contratto Nazionale, delle procedure di sanzionabilità dei lavoratori delle RSU e delle Organizzazioni Sindacali, nonché per definire norme specifiche per il comparto dell'auto che recepiscano i contenuti dell'intesa relativa allo stabilimento FIAT di POMIGLIANO D'ARCO.
FEDERMECCANICA ha annunciato anche il recesso del Contratto 20 gennaio 2008.
LA FIOM considera tale scelta un atto grave e irresponsabile, che produce una pericolosa rottura democratica e punta a distruggere l'esistenza del Contratto Nazionale, che rimane la più importante conquista del movimento dei lavoratori e fondamentale strumento di giustizia e coesione sociale.
Tutto questo avviene, inoltre, senza che FIM e UILM abbiano avuto un qualsiasi mandato a trattare dalle lavoratrici ed i lavoratori.
Quanto sta succedendo (dalla legge Finanziaria alle leggi sul lavoro, Fiat, precari, scuola, blocco RSU e CCNL Pubblico Impiego, deroghe al CCNL) si configura come uno dei più gravi attacchi nella storia del nostro Paese ai diritti della Costituzione.
Il Governo e la Confindustria vogliono limitare le libertà dei lavoratori.
La Confindustria, propone di istituire sanzioni contro i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori che non rispettano le regole che vuole imporre alla contrattazione.
Nello stesso tempo riparte l'attacco sull'articolo 18.
· No alla limitazione delle libertà delle lavoratrici e dei lavoratori.
· Piena applicazione, in tutti i luoghi di lavoro, dei diritti sanciti dalla Costituzione.
· Legge sulla democrazia sindacale che garantisca alle lavoratrici e ai lavoratori il diritto a decidere liberamente i loro rappresentanti, le piattaforme e gli accordi che li riguardano.
| VENERDI' 1 OTTOBRE sciopero di 4 ore ( LE ULTIME 4 ORE DI OGNI TURNO) |
LA FIOM chiama i metalmeccanici alla massima partecipazione alle iniziative necessarie ad ottenere e riappropriarci del nostro contratto, dei nostri diritti, della nostra libertà , della nostra dignità.
Roma 27 Settembre 2010 FIOM CGIL ROMA