Da: Tempi di lavoro;
RSU di Torino
CHIUSURE 2011
""Nel 2011 la chiusura collettiva si svolgerà da lunedì 8 a martedì 16 agosto compresi e ha disposto l'utilizzo di 6 giorni di ferie per queste giornate; ciò non si applica al Laboratorio Tivoli. Considerato l'elevato residuo dei permessi annui retribuiti, è prevista inoltre, la fruizione collettiva di ulteriori 4 giornate, collocate il venerdì rispettivamente il 15 e 29 Luglio e il 7 e 21 Ottobre, per le quali si utilizzeranno i Cod. 99. Sarà pubblicato il BB con la comunicazione e come in uso i capi chiederanno i piani ferie ai propri riporti.""
Questo è quanto l'Azienda ha comunicato via mail all'esecutivo del coordinamento RSU di Ibm Italia.
Come RSU di Torino abbiamo alcune osservazioni da fare in merito
Diventa totalmente inutile che già da inizio anno ci stressino per avere il piano ferie quando poi l'azienda, a parte la solita settimana di chiusura per ferie ad agosto, cambia le carte in tavola.
Scontato che il periodo di ferie e l'utilizzo collettivo fino ad un max di 7 par (cod.99) sono a disposizione dell'azienda, sarebbe più sensato richiedere i piani ferie solo successivamente alle decisioni aziendali.
Sul metodo della comunicazione aziendale ci permettiamo di ricordare che il CCNL da la possibilità, di cui sopra, all'azienda circa le chiusure, previo esame congiunto con le rappresentanze Sindacali, cosa che non è avvenuta se non a posteriori su nostra specifica sollecitazione.
Nell'incontro successivo, le RSU di Torino hanno richiesto spiegazioni circa le motivazioni nella scelta delle 4 giornate di chiusura, coperte da cod.99.
La risposta ci ha lasciato molto perplessi: si chiude nei gg. in cui, secondo le indicazioni dei responsabili delle varie linee, l'attività è decisamente minore... Questo forse è vero per alcune reatà di Ibm Italia, non certo per Torino, il cui delivery ( attività numericamente prevalente) funziona in modo ininterrotto per tutto l'anno con solo un rallentamento ad agosto; non certo ad ottobre!
Di conseguenza, vista la scarsa differenza, rispetto alle esigenze produttive, nella collocazione dei giorni di chiusura, abbiamo richiesto di dicuterne una distribuzione alternativa che, attraverso i "ponti" possibili, fosse mediamente più gradita ai dipendenti.
Ci sembrava, e lo riteniamo ancora, una richiesta di "buon senso" a cui la direzione in prima istanza ha risposto di no col risibile pretesto che la "regola" deve essere uniforme su tutto il territorio nazionale, riservandosi poi, alla fine dell'incontro, di darci una risposta definitiva. Ci sorprende quindi negativamente la comunicazione aziendale affissa nelle relative bacheche, visto l'impegno preso da H.R., in attesa del quale ci eravamo impegnati a soprassedere temporaneamente su un nostro comunicato, che a questo punto pubblichiamo.
Se la risposta rimmarrà negativa, tale irrigidimento costituirà un pessimo viatico per avere collaborazione sia da parte dei dipendenti che delle relative RSU. Ricordiamocene alla prossima richiesta sul piano ferie............
24 febbraio 2011 RSU IBM Torino