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In occasione dell'incontro con la IBM in Assolombarda del 23 marzo 2011 per l'informativa annuale prevista dal CCNL e per la gestione dell'Accordo aziendale del 26 ottobre 2007 sul Premio di Risultato, le RSU di Napoli e Palermo hanno, formalmente e per iscritto, consegnato all'Azienda e all'Assolombarda, la richiesta di ottenere per iscritto la formula completa con cui è stato calclolato il Premio di Risultato erogato quest'anno, consistente nel 54,2% della "Brf", ovvero la base di calcolo individuale.
Lo hanno fatto singolarmente, in rappresentanza delle loro assemblee, perchè più volte e da molto tempo, avevano chiesto all'Esecutivo di farlo, nella sua qualità, per l'insieme di tutti i lavoratori della IBM, ricevendone sempre un rifiuto.
La motivazione della richiesta di scrivere alla IBM nei termini sopra indicati era, ed è, la seguente:
Nemmeno in occasione dell'incontro in Assolombarda l'Esecutivo o qualcuno dei suoi componenti seduti al tavolo negoziale hanno effettuato tale fondamentale richiesta, limitandosi a chiedere alla IBM la motivazione del perchè la percentuale che determina l'erogazione del PdR sia diventata quest'anno così bassa ed incongruente rispetto agli incrementi di profitto e fatturato conseguiti dalla Corporation, da apparire palesemente errata a chiunque, anche a chi non segue le tematiche sindacali.
Ancora non si è voluto chiedere quindi la formula che avrebbe permesso a chiunque di controllare i precedenti valori 84%, 78% e 64%, che appaiono in contro tendenza rispetto all'incremento del fatturato e del profitto.
Nel corso dell'incontro la IBM ha peraltro confermato che anche nel 2012 l'erogazione del PdR continuerà a basarsi sugli incrementi del profitto e del fatturato della Corporation, e anche in questo caso:
La questione della trasparenza del Premio di Risultato non può quindi essere risolta chiedendo alla IBM motivazioni più o meno convincenti della sua decisione di abbattere per il 3° anno di seguito il valore del Premio di Risultato, a fronte di significativi incrementi di profitto e fatturato conseguiti dalla Corporation nello stesso arco temporale, e pertanto le RSU di Napoli e Palermo ritengono che la IBM debba rispondere alla richiesta da essi formalmente effettuata, di presentare un documento scritto dove sia esplicitata la formula completa di calcolo del PdR.
Per come si presentano i fatti le RSU di Napoli e Palermo ritengono altresì che prima di proclamare iniziative di sciopero, l'Esecutivo ed il Coordinamento dovrebbero necessariamente chiedere in modo formale che la IBM fornisca per iscritto la formula completa che determina il Premio di Risultato.
Solo dopo sarà concepibile qualsiasi altra iniziativa sindacale.
5 aprile 2011 RSU IBM Napoli e Palermo