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Da: Spostamenti, trsferte, viaggi; Venditori e personale a incentivo; Tecnici di manutenzione

LEASING: NON CI SIAMO ... SI POTEVA E SI PUO' FARE DI PIU'

IBM ha rilasciato i nuovi contratti di leasing sia per LEASYS che per ARVAL senza tenere conto delle critiche fatte dalla Commissione Auto del Coordinamento Nazionale RSU in occasione degli incontri svoltisi nelle passate settimane. Di seguito sono sintetizzati i punti critici evidenziati nei citati incontri e tuttora presenti.

1) COSTI DEL LEASING

Nulla è stato fatto per quanto riguarda il problema dei canoni. Non è accettabile che l'azienda definisca, unilateralmente, un contratto che coinvolge IBM, il fornitore e il lavoratore interessato lasciando quest'ultimo totalmente all'oscuro sui termini, specie quelli economici, del contratto stesso. In assenza di trasparenza sul canone complessivo sono legittimi i dubbi su chi paghi veramente il costo del leasing. E' inoltre importante ricordare, che mentre l'azienda scarica il totale dei suoi costi, il lavoratore paga tutto.

2) ASSICURAZIONE

La polizza è stipulata da IBM e non si fa nessun riferimento alla possibilità che possa essere portata a conoscenza del dipendente interessato; per il contratto Arval in particolare, è solo previsto che sia inviata alla Arval stessa. Inoltre, sempre per quanto riguarda Arval, non è prevista l'estensione dell'assicurazione sui danni del conducente e tutela penale (analogamente a ciò che avviene per Leasys). INSOMMA PEGGIO DI COSI' ERA FRANCAMENTE DIFFICILE! Chiediamo che sia IBM stessa a rendere pubblico al dipendente il contratto di assicurazione.

3) SICUREZZA

Il vivavoce, che avevamo chiesto fosse standard su tutte le auto, è fornito con costi aggiuntivi per il dipendente.

4) DANNI ALLA RESTITUZIONE

Tutto come prima: salvo il caso di responsabilità palese di una terza parte, il dipendente dovrà sempre pagare la franchigia. Le ipotesi che ci avevano ventilato di una sorta di "quota esente" per i danni alla restituzione del veicolo non compare nel contratto e i costi per i lavoratori sono nel concreto destinati ad aumentare.

5) AUTO DISPONIBILI

Le auto disponibili sono aumentate per tipologia, ma non contemplano auto "GREEN". Non ci sono auto GREEN disponibili in un'azienda che si professa di "GREEN" per antonomasia: un vero e proprio un autogol.

6) FORATURE

Le forature riparabili sono a carico del dipendente, la sostituzione delle gomme rotte sarà soggetta alla franchigia di € 100,00 e, quindi, non sono a carico del fornitore. Questo anche per le auto sostitutive e similari. Non si capisce perché chi buca durante un viaggio di lavoro debba anche sostenerne i costi.

7) PENALI IN CASO DI RESTITUZIONE ANTICIPATA

Oltre alle consolidate penali Leasys, nel contratto ARVAL, al punto 9.0, in caso di restituzione anticipata sembra esserci un aggravamento con clausole che scaricano sul dipendente ogni scostamento sia di tempo che di Km.

Per concludere, fermo restando la necessità di ulteriori incontri con IBM su argomenti che meritano approfondimenti, invitiamo tutti i colleghi a segnalarci eventuali dubbi sui contratti di Leasing.

7 aprile 2011

Commissione Auto del Coordinamento Nazionale R.S.U. IBM Italia S.p.A.