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Il 2 maggio 2012, presso la sede di Assolombarda a Milano e in ottemperanza con quanto previsto dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro, si è svolto un incontro in occasione del quale IBM ha illustrato, al Coordinamento e alle Organizzazioni Sindacali, i risultati economici dell’azienda a livello mondiale e nazionale; la presentazione utilizzata in occasione dell’incontro sarà resa disponibile non appena IBM la trasmetterà al Sindacato.
Le RSU hanno inoltre segnalato il comportamento di singoli manager che, in occasione di colloqui riservati volti a proporre uscite volontarie incentivate, dichiarano ipotetiche crisi di IBM Italia attualmente smentite dalla Direzione Aziendale.
Per quanto riguarda il Premio di risultato erogato nel marzo 2012 in base ai risultati economici dell’anno precedente, la Direzione Aziendale ha confermato che il “pool IBM”, ovvero la percentuale utilizzata per il calcolo dell’ammontare del citato premio, continua a essere il risultato dell'integrazione degli indicatori delle performance aziendali denominati Profit Growth (misura del profitto prima delle tasse, così come indicato nel bilancio World Wide di IBM Corporation) e Revenue Growth (misura del fatturato, così come indicato nel bilancio World Wide di IBM Corporation) (vedi http://www.rsuibm.org/2007n13.htm#41); detta percentuale è stata pari al 60,9%.
Il Coordinamento Nazionale e le Organizzazioni Sindacali confermano la loro disponibilità a una discussione a tutto campo finalizzata a migliorare l’efficienza organizzativa e la competitività di IBM, ma ribadiscono che ciò deve sposarsi con una maggiore trasparenza dell’azienda per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro e le strategie di mercato.
Segrate, 3 maggio 2012 Coordinamento Nazionale R.S.U.
Riportiamo, qui di seguito, una sintesi delle comunicazioni ricevute e degli approfondimenti effettuati su richiesta delle R.S.U. e delle Organizzazioni Sindacali.
E’ opportuno precisare che IBM ha illustrato i risultati ottenuti, adottando il metodo del confronto con i risultati dell’anno precedente (trimestre su trimestre): tali risultati sono definiti positivi a livello mondiale e complessivamente negativi per l’Italia.
Le RSU hanno chiesto di sapere se i risultati nazionali, sia complessivamente che per linee organizzative di Business, hanno comportato un utile di bilancio (ancorché ridotto rispetto all’anno precedente) o una perdita: IBM non ha risposto a questa domanda, rinviando alla lettura del bilancio civilistico che sarà prossimamente depositato.
IBM ha anche dichiarato, in seguito a ripetute richieste di chiarimento da parte del sindacato, che sono in corso iniziative, da parte di singole linee organizzative di business, finalizzate a ridurre l’occupazione mediante uscite volontarie; in particolare:
IBM ha negato l’esistenza di un obiettivo quantitativo riguardo a questi piani, limitandosi a precisare che essi sono condizionati dal budget economico assegnato ai piani stessi.
Coordinamento e Organizzazioni sindacali hanno inoltre chiesto se il piano GBS possa costituire il presupposto per l’apertura di una procedura di crisi o di riorganizzazione aziendale: IBM ha risposto che non esiste alcuna previsione di crisi o riorganizzazione o revisione della presenza delle sedi sul territorio; ha altresì confermato che sono in corso varie iniziative e analisi finalizzate a ridurre i costi e a ottimizzare l’impiego produttivo delle proprie risorse. Due esempi di queste iniziative sono:
IBM Italia S.p.A.