Nell’Assemblea sindacale dell’11 maggio 2012 si è discusso della struttura GBS Italia, attualmente coinvolta in una rapida accelerazione del piano deciso dalla IBM Corporation per la riduzione del personale in Europa e dei relativi costi, sul quale il Sindacato ha ricevuto nel tempo limitate informazioni che risultano assolutamente inadeguate in questa fase.
L’Assemblea ha dato mandato alla RSU di chiedere all’Azienda un incontro urgente per avere informazioni sui seguenti punti:
- situazione oggettiva della struttura GBS Italia in termini di numero di addetti, fatturato, profitto e volume dei contratti
- natura dell’enorme aumento dei costi che gravano sulla struttura GBS Italia
- possibili ripercussioni del recente massiccio licenziamento di dirigenti GBS Italia sul mantenimento dei positivi risultati conseguiti nel 1° trimestre 2012
- modalità di inserimento della struttura GBS Italia nei nuovi programmi della IBM per portare le opportunità delle cosiddette “Growth Countries” alla forza lavoro presente in Europa (Blue Talent Cloud) e per formare nuove professionalità (Progetto Netezza)
- razionali e numero di lavoratori coinvolti nel passaggio alla struttura “Sales and Distribution” del team GBS impegnato nel progetto Vodafone
Considerato che si tratta di questioni comuni a tutta la struttura GBS Italia, le RSU di Napoli invitano l’Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU a rendersi parte attiva per chiedere all’Azienda informazioni sui punti sopra indicati.
Le suddette iniziative sono state assunte in base allo scenario e alle considerazioni di seguito esposte.
Nell’incontro del Comitato Aziendale Europeo (CAE) IBM dell’8 maggio us, rispondendo a specifiche domande poste dal rappresentante italiano, l’IBM ha definito sovradimensionato, poco profittevole e fuori mercato il settore GBS Italia, annunciando un ridimensionamento di 100 unità entro giugno che, sulla base dei licenziamenti già effettuati, verrà realizzato con l’esodo incentivato di 70 volontari.
Pochi giorni prima, nell’incontro informativo in Assolombarda del 2 maggio us, a fronte di specifiche domande, la Direzione IBM Italia aveva ammesso che in GBS era in atto un piano di incentivazione individuale all’esodo, affermando però che non esisteva un prefissato obiettivo numerico di riduzione del personale. Dopo il clamoroso licenziamento di circa 30 dirigenti della GBS Italia avvenuto il 4 maggio us, la Direzione aziendale, ha ritenuto di dover comunicare al Sindacato che il suddetto licenziamento collettivo rappresentava un “riallineamento del team manageriale” conseguente a 2 anni di “performance” insoddisfacenti, confermando la persistenza in GBS di incentivi individuali all’esodo e la non volontà di ricorrere ad ammortizzatori sociali. Contestualmente la Direzione aziendale si è premunita di informare il Sindacato che un pezzo della GBS Italia, corrispondente al progetto Vodafone, sarebbe passato alla struttura “Sales and Distribution”, senza fornire ulteriori dettagli.
Partendo da questo scenario i lavoratori intervenuti in Assemblea, hanno considerato i seguenti fatti:
- nella riunione dei reparto tenutasi a Napoli il 5 dicembre us vennero presentati i risultati economici conseguiti dalla struttura GBS Italia in cui spiccava
l’enorme aumento, rispetto all’anno precedente, dei costi che gravano sulla struttura. A fronte della richiesta di chiarimenti sulla natura di quei costi,
non venne data una risposta convincente.
- i risultati conseguiti dalla GBS Italia nel primo trimestre 2012 sono decisamente positivi in termini di fatturato e numero di contratti firmati
- persiste un atteggiamento reticente della Direzione italiana, che fornisce al Sindacato un livello di informazione inadeguato rispetto agli
accadimenti e addirittura inferiore a quello contemporaneamente fornito in sede di C.A.E. Nell’incontro informativo del 2 maggio us l’Azienda non ha voluto presentare i risultati economici del 2011 in termini assoluti, ma solo come variazioni rispetto all’anno precedente
- dopo il licenziamento dei dirigenti c’è stato un susseguirsi di conferenze telefoniche organizzate dal direttore inviato dalla IBM Corporation per “risanare” la GBS Italia, con la finalità di comunicare alcune variazioni organizzative tramite “bollettini” in stile “Radio Londra” che non aiutano molto i lavoratori ad avere una chiara visione di quanto sta accadendo e pertanto generano in essi una crescente apprensione.
Napoli, 23 maggio 2012 |
RSU FIOM-UILM IBM Napoli
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