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Da: GBS; Salute e sicurezza; Ritmi e carichi di lavoro; Sedi regionali

Colloqui personali e pressioni psicologiche sui lavoratori

Sui lavoratori GBS di Napoli si stanno reiterando iniziative che già abbiamo censurato in un recente comunicato ( www.rsuibm.org/20120427.htm) e i cui dannosi effetti sulla loro salute psico-fisica, combinandosi con quelli già subiti nel precedente episodio, rischiano di diventare intollerabili.

Riteniamo pertanto di fare cosa utile mettendo a conoscenza tutti i lavoratori della seguente lettera che i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza hanno inviato al Responsabile della sede IBM di Napoli e seguiremo con attenzione gli sviluppi per decidere insieme ai lavoratori le iniziative più opportune.

RSU IBM Napoli

DA: Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sede IBM Napoli

...

A: Responsabile della sede IBM Napoli e Datore di Lavoro

C.A. ...

P.C.: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) IBM Italia

C.A. ...

R.S.U. IBM Napoli

C.A. ...

OGGETTO: Colloqui personali e pressioni psicologiche sui lavoratori

In qualità di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) ci rivolgiamo a Lei, quale Responsabile della sede IBM di Napoli e Datore di Lavoro, per comunicarLe che numerosi lavoratori del reparto G.B.S. della sede di Napoli hanno ricevuto in questi giorni formale richiesta per sostenere un colloquio definito "personale" con le seguenti caratteristiche:

1. non si conosce l'oggetto del colloquio

2. non si conosce la persona che ha fatto la richiesta e che presumibilmente intende fare il colloquio

3. in merito al colloquio non si è ricevuta alcuna informazione dal proprio manager né da altri manager

4. non si sa se è obbligatorio o meno sostenere il colloquio

Ci risulta che per i lavoratori ai quali sono state rivolte richieste di colloquio analoghe nel maggio scorso:

1. i colloqui non riguardavano argomenti di lavoro e attenevano invece a proposte di esodo

2. nei colloqui è stata data la falsa notizia che l'IBM Italia fosse in crisi, circostanza discordante con le affermazioni della Direzione aziendale di qualche giorno prima in sede di informativa sindacale e discordante anche con i dati di bilancio di recente pubblicazione

3. in alcuni colloqui la falsa notizia di cui al punto precedente si è aggiunta alle argomentazioni usate come pressione per indurre il lavoratore "ad un attento esame" dell'incentivo economico propostogli per lasciare l'IBM

Ad avviso dei RLS questi avvenimenti vanno inquadrati nell'ambito della vigilanza su quanto la legge prevede sullo stress lavoro-correlato e inoltre potrebbero configurarsi come attività di mobbing.

Pertanto se ne dà comunicazione con questa lettera, per le responsabilità di competenza del Responsabile di sede e di Datore di Lavoro.

Come R.L.S. continueremo a monitorare attentamente l'evolversi della situazione, riservandoci, laddove ne ravvisassimo la necessità, di adire agli organismi preposti per quanto prevede la legge.

Assumendo che comportamenti lesivi dell'integrità e dignità del lavoratore non derivano da scelte dell'Azienda, in quanto sarebbero palesemente in conflitto con le sue regole, valuteremo i comportamenti individuali eventualmente in contrasto, anche per omissione, con le disposizioni di legge; siamo altresì disponibili a collaborare affinché vengano eliminati possibili rischi per i lavoratori e venga ristabilito per tutti un idoneo clima di lavoro.

Cordiali saluti,

Napoli, 10 luglio 2012

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sede IBM Napoli