RSU IBM Italia di Milano e Segrate - L' I.B.M. non sente ragioni (20120917n.htm)

L'I.B.M. non sente ragioni

Nell'incontro con il Coordinamento Nazionale R.S.U. e le OO.SS. del 13/9 u.s. in Assolombarda l'I.B.M. non ha voluto sentir ragioni e ha rifiutato di sospendere il trasferimento in attesa dell'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che si terrà il 24/9.

Evidentemente il "progetto" per rendere "sinergici" ed "efficienti" i lavoratori del settore "staff" non poteva subìre nemmeno una settimana di ritardo, pena la riduzione del previsto numero di pezzi da perdere durante il trasporto.

Dei 280 colleghi trasferiti sono infatti 32 quelli che hanno dovuto lasciare l'azienda per l'oggettiva difficoltà, se non impossibilità, di accettare questo improvviso e anomalo trasferimento "collettivo", ed il numero è destinato ad aumentare se non si provvederà a trovare al più presto una soluzione.

Oggi 155 nostri colleghi (questo è il numero residuo dopo le fuoriuscite e gli ultimi aggiusti fatti dall'azienda) hanno preso servizio a Segrate dove erano attesi da scrivanie sempre più "shared" e finalmente, si spera, da notizie su come diventeranno più "sinergici" ed "efficienti".

Contemporaneamente alle iniziative avvenute in altre sedi, è stata significativa l'adesione di circa un terzo dei lavoratori I.B.M. di Napoli allo sciopero del 12 settembre per opporsi sia al suddetto illegittimo trasferimento che all'insistente campagna di colloqui individuali per proporre incentivi all'esodo, entrambi strumenti di un generalizzato attacco all'occupazione con cui presumibilmente la Corporation ha inteso premiare il raddoppio degli utili conseguito nel 2011 dalla controllata italiana.

Naturalmente, le iniziative a salvaguardia e tutela della occupazione proseguiranno:

perché l'azienda non si è fermata davanti all'evidenza dello sconquasso che questi trasferimenti stanno producendo, e perché le pretestuose motivazioni addotte ("sinergie ed efficienze ottenibili solo avendo le persone sotto uno stesso tetto") sono tendenzialmente applicabili in qualsiasi contesto aziendale.
perché i colloqui individuali stanno continuando con evidente stress e malessere generalizzato tra tutti i lavoratori

Con questi presupposti nessuno può pensare che il problema è "solo del collega", né che la bufera possa terminare prima del 2015 (traguardo della famigerata "roadmap" dell'azione I.B.M.) e, di conseguenza, nessuno può più razionalmente esimersi d al proporre e dal partecipare alle prossime iniziative di lotta per difendere collettivamente il posto di lavoro e la dignità di lavoratore a partire dallo sciopero dello straordinario indetto dall'Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU ( www.rsuibm.org/20120917.htm)

17 settembre 2012 RSU FIOM-UILM IBM Napoli

P.S. Si ricorda a tutti i colleghi che hanno aderito allo sciopero che il codice da inserire nel cartellino orologio per la giornata del 12/9 è il 22.