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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Salute e sicurezza; Ritmi e carichi di lavoro, dimensione psicologica del lavoro, mobbing; Sedi regionali

QUESTIONE DI SICUREZZA (sul lavoro e non solo)

Sulle importanti questioni della sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori della sede IBM di Napoli i Rappresentatnti dei Lavoratori per la Sicurezza hanno partecipato alla prevista riunione annuale ai sensi dell'Art.35 del D.Lgs 81/08 tenutasi il 26 ottobre u.s. e desideriamo mettervi al corrente del verbale del loro intervento, riportandolo in calce.

Vi terremo informati sulle risposte ufficiali che fornirà l'Azienda.

30 ottobre 2012

RSU e RLS IBM Napoli

Verbale intervento RLS della sede IBM di Napoli nella Riunione Periodica sulla Sicurezza del 26-10-2012

Gli scriventi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza della sede IBM di Napoli confermano di aver partecipato alla Riunione Periodica per la Sicurezza tenutasi il 26 ottobre 2012 e che nel corso della stessa hanno consegnato e discusso un documento contenente gli interventi da essi richiesti.

Si riporta di seguito il contenuto del suddetto documento.

Interventi richiesti dai Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori della sede IBM di Napoli

Gli scriventi RLS della sede IBM di Napoli segnalano di seguito l'elenco degli interventi di sicurezza e prevenzione che ritengono necessari e le integrazioni e/o modifiche del Documento di Valutazione rischi predisposto dall'Azienda.

1. Colloqui individuali

In relazione ai numerosi episodi di pressioni psicologiche esercitate attraverso anomali colloqui individuali denunciati dalle RSU e allo specifico rischio segnalato dagli RLS al Resposnabile di Sede e Datore di Lavoro con mail del 10/7/2012 in allegato (Allegato 1), non vi è stato ancora alcun riscontro né si ha contezza che siano state messe in atto le opportune misure di prevenzione.

Il problema quindi è ancora irrisolto, ed essendo evidente il suo collegamento ai piani di incentivazione all'esodo periodicamente attivati dall'Azienda, si ritiene che il Documento di Valutazione Rischi (DVR) debba contenere la seguente norma di prevenzione:

In nessun caso i programmi di incentivi all'esodo attivati dall'Azienda dovranno dar luogo a pressioni dirette o indirette sui Lavoratori per indurli ad aderirvi. Per prevenire possibili pressioni psicologiche sui Lavoratori, con conseguente rischio di compromissione della loro integrità psico-fisica, eventuali programmi di incentivazione all'esodo dovranno essere di tipo pubblico e comunicati esclusivamente su albo aziendale.

2. Acqua potabile

In relazione al grave episodio dell'acqua dell'impianto idrico della sede non potabile e la mancata fornitura a tutt'oggi di acqua potabile gratuita che i RLS unitamente alle RSU hanno denunciato al Resposnabile di Sede e Datore di Lavoro con mail del 18/10/2012 in allegato (Allegato 2)

  1. si sollecita ulteriormente l'immediata fornitura gratuita di acqua potabile per il consumo da parte dei Lavoratori durante la permanenza in ufficio
  2. si chiede nuovamente di essere messi al corrente degli avvisi che sono stati fatti alle autorità competenti per gli interventi del caso
  3. si ritiene necessario chiedere al Medico Competente se, dati i parametri di contaminazione riscontrati nell'acqua, egli sia in grado di escludere che ci possano essere stati danni per la salute dei Lavoratori che l'hanno bevuta, ovvero, in caso contrario, di indicare all'Azienda quali sono i controlli medici a cui dovrebbero sottoporsi i suddetti Lavoratori.

3. Strumenti per incrementare le prestazioni individuali

Numerosi Lavoratori hanno segnalato agli RLS che la "Personal Business Committement" (PBC), meccanismo che l'Azienda applica a quasi tutta la popolazione per distribuire salario aggiuntivo in base alle prestazioni individuali, spesse volte è stata motivo di forte stress psicologico. Le cause di tale stress sono da ricercare nella soggettività con cui i managers possono valutare le prestazioni dei collaboratori, unitamente al fatto che una determinata percentuale di Lavoratori che aderisce alla PBC non deve affatto ricevere il compenso aggiuntivo.

Mediante il suddetto meccanismo quasi tutti i Lavoratori accettano perennemente una sorta di lavoro a cottimo non regolamentato contrattualmente e privo di un criterio oggettivo per misurare le loro prestazioni, a cui è collegato il compenso o il mancato compenso, ed inoltre i Lavoratori vengono proiettati in un clima di potenziale rivalità e conflittualita con tutti i colleghi.

E' evidente che tutto ciò può ingenerare nel Lavoratore un senso di inutilità, una mancanza di appagamento personale e una patologia di genere ansio-depressiva.

Per quanto sopra esposto si ritiene che il DVR debba contenere la seguente norma di prevenzione:

I meccanismi adottati dall'Azienda per incrementare le prestazioni individuali non dovranno esporre i Lavoratori ad un maggior rischio di stress psicolocico. L'attuale meccanismo della "Personal Business Committement" (PBC), non avendo queste caratteristiche, dovrà essere proposto ai Lavoratori dichiarando esplicitamente che l'adesione al programma è facoltativa.

4. Attività in Trasferta

Gli RLS ritengono che i rischi connessi alle attività in trasferta per i Lavoratori della sede di Napoli siano superiori alla media della popolazione IBM a casua della frequenza con cui esse avvengono. In alcuni casi i rischi possono essere particolarmente elevati anche in funzione della frequenza con cui i singoli lavoratori sono coinvolti in attività in trasferta, ed in funzione della loro durata.

Inoltre, con la recente nuova normativa aziendale per le attività in trasferta, che ha reso meno onerosi per l'Azienda i trattamenti economici previsti per le trasferte di lunga durata (da 4 settimane in su), il fenomeno delle attività in trasferta potrebbe accentuarsi, e pertanto gli RLS ritengono di dover valutare le iniziative avviate dall'apposita Commissione Aziendale Paritetica per le Trasferte per motivi di lavoro specificamente istituita con accordo aziendale del 6/2002 per monitorare e limitare il fenomeno delle trasferte, e ritengono che nel DVR vada inserito il seguente esplicito riferimento all'attività della suddetta Commissione:

Poiché le attività svolte in trasferta comportano rischi aggiuntivi per i Lavoratori, verranno prese specifiche misure di prevenzione a partire dalle indicazioni provenienti dall'apposita Commissione Aziendale Paritetica per le Trasferte di lavoro, appositamente istituita con accordo sindacale del giugno 2002 per monitorare ed attenuare il fenomeno delle attività in trasferta.

Per quanto riguarda le attività in trasferta riteniamo necessario avere la possibilità di accedere alla procedura appositamente predisposta dall'azienda (reperibile del data base interno QMX) al fine di verificare la correttezza degli adempimenti connessi al Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI).

Napoli, 26 ottobre 2012

RLS IBM Napoli