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Verso la meta' del mese di gennaio è stato messo in funzione, nel reparto ACG di Roma e di Bari, uno strumento, cosiddetto "Questionario" , che non era quello che si poteva intuire dal suo nome, strumento di indagine conoscitiva, bensì un vero e proprio Rapportino giornaliero. Esso sembrava configurarsi, per come è stato disegnato, come uno strumento di controllo e monitoraggio delle attività dei lavoratori, volto probabilmente a dimostrare carenze di produttività.

Sono giunte di conseguenza voci di preoccupazione e disagio da parte dei colleghi del reparto ACG riguardanti l'introduzione di questo ulteriore strumento di controllo che si andava ad aggiungere alla compilazione dell'Hours Plan e del CLAIM: esso non prevedeva per esempio che si potessero registrare in modo esplicito le pause richieste dalle leggi sulla sicurezza per i videoterminalisti, inoltre richiedeva una consuntivazione delle attività in unità di addirittura 30 minuti, molte delle quali convergerebbero nella stessa voce da utilizzare nell'ILC.

Inoltre la richiesta della compilazione di questo strumento arrivava di seguito a considerazioni negative sul rendimento dei colleghi, basate su interpretazioni dei dati non oggettive.

La durata prevista di questo monitoraggio è stata di 3 settimane.

Chiediamo che l'utilizzo di tali strumenti non venga piu' proposto, nell'ottica del perseguimento ottimale della gestione delle risorse e perchè il clima lavorativo sia migliore per tutti.

7 febbraio 2013

RSU IBM Roma
RSU IBM Bari