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Posizione dei Lavoratori di Napoli sulla raccomandata a mano che IBM ha consegnato alle OO.SS. il 19 luglio 2013

I Lavoratori di Napoli, riuniti in Assemblea il 3 ottobre 2013, hanno discusso la raccomandata a mano (http://rsuibmsegrate.altervista.org/20130719ram.pdf) che IBM ha consegnato alle OO.SS. lo scorso 19 luglio riportante la decisione di licenziare i Lavoratori interessati dall'attuale Accordo sulla mobilità, che, a fine giugno 2014, risulteranno ancora in esubero.

Detta comunicazione è stata unanimamente giudicata indebita e contradditoria con l'Accordo siglato il 19/7 us da OO.SS. e Coordinamento Nazionale RSU (http://rsuibmsegrate.altervista.org/20130719.pdf) perché:

  1. esprime un automatismo tra CIGS e futuri licenziati che non tiene conto della normativa vigente, anticipando una decisione che IBM attuerà dopo oltre un anno
  2. preimposta una soluzione finale (i licenziamenti) che consente a IBM di disimpegnarsi sulle iniziative previste per la ricollocazione professionale degli esuberi, proseguendo, anche in presenza di un Accordo, il disimpegno dimostrato nelle precedenti azioni sui Lavoratori di "staff", tutte fallite, come il trasferimento collettivo a Segrate dello scorso anno
  3. contraddice l'Accordo che ha la finalità di risolvere in modo non traumatico tutti gli esuberi
  4. sminuisce lo spirito dell'Accordo che enfatizza, invece, la necessità di ricollocazione professionale degli esuberi
  5. è impostata in modo da collegare la decisione di IBM di effettuare i licenziamenti agli adempimenti previsti dall'art.12 dell'Accordo (incontri per monitorare il processo di gestione delle eccedenze)
  6. è stata sistematicamente richiamata, da quanto si è a conoscenza, nei colloqui che i Lavoratori a rischio di CIGS hanno avuto con capi e direttori, e presentata come ulteriore ed inquietante "leva" per lasciare l'IBM tramite la mobilità volontaria prevista dall'Accordo.

Sempre in merito alla suddetta raccomandata, i Lavoratori di Napoli hanno rilevato inoltre che, in ambito sindacale, ci sono stati problemi nella diffusione delle informazioni: auspicano pertanto miglioramenti del processo di comunicazione in modo da poter sempre decidere con il tutte le informazioni disponibili, soprattutto in occasione di decisioni di rilevante importanza.

Per tutto quanto sopra esposto, onde evitare che gli eventuali colleghi che verranno posti in CIGS offrano a tutti l'immagine di essere già stati "scaricati" dall'Azienda, i Lavoratori di Napoli chiedono alle OO.SS. e al Coordinamento Nazionale RSU il massimo impegno affinché:

  1. ci sia totale trasparenza nell'applicazione dell'Accordo, in modo da essere certi che l'eventuale numero dei Lavoratori da porre in GIGS sia stato minimizzato anche attraverso l'attento esame dei casi di candidature per la mobilità volontaria eventualmente non accordate per incompatibilità rispetto alle esigenze tecnico-organizzative aziendali (punto 2.III dell'Accordo)
  2. vengano attuati, eventualmente, TUTTI i percorsi di ricollocazione previsti dall'Accordo attraverso la formazione professionale effettiva, efficace e sostenibile
  3. venga correttamente applicato l'art.12 dell'Accordo relativo agli incontri per il monitoraggio del processo di gestione delle eccedenze, il primo dei quali ci sarà il 7/10/2013 in Assolombarda.

Napoli, 4 ottobre 2013

RSU FIOM-UILM IBM Napoli