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LICENZIAMENTI e Premio di Risultato

Questa è la settimana decisiva per l'esito della procedura di mobilità, Venerdì 14 ci sarà l'incontro in Assolombarda per le verifiche finali, cosa accadrà se non si raggiungerà il numero di 290 persone sommando i licenziabili obbligati perchè pensionabili nel periodo di mobilità a coloro che si propongono volontariamente?
Non è escluso il rischio che IBM imponga una soluzione dolorosa per alcuni lavoratori, CIGS a zero ore ad esempio come è accaduto lo scorso anno. Per questo motivo il rappresentante SLAI Cobas nel Coordinamento RSU votò contro questa ipotesi di accordo e richiedeva contenuti migliorativi quali integrazione economica IBM fino al 90% dello stipendio per coloro che ricadono nelle condizioni A) e C), garanzie certe di pensionabilità per chi si trova a 4 anni (applicazione art.4 legge Fornero), e stop della procedura per un mese per concedere tempi ragionevoli per le scelte del singolo lavoratore.

Ricordiamo che la procedura di licenziamenti collettivi è stata aperta da IBM non perché si trova in crisi ma per incrementare la redditività ed aumentare il valore dell'azione della multinazionale quindi
una sola soluzione è accettabile licenziamenti dei soli lavoratori pensionabili o volontari!!! e questo è già un gran regalo per IBM Italia perchè buona parte dei costi sono a carico di INPS

Nei giorni scorsi IBM Italia ha comunicato un'altra piacevole notizia, nel 2014 niente erogazione del Premio di Risultato!
Questo è conseguenza di quanto stabilito nell'accordo sindacale (contestato da SLAI Cobas), infatti la quantità di PdR da distribuire ai lavoratori è determinata dalla percentuale raggiunta dal “POOL IBM” a livello mondiale il quale, secondo IBM, è stato zero e pertanto niente Premio di Risultato e niente GDP!
Quale è la formula o algoritmo che produce questo valore non è dato sapere, probabilmente nemmeno esiste ma è decisione prettamente politica della multinazionale, poiché i profitti non sono aumentati allora niente soldi ai lavoratori!
Il bilancio della Corporate mette in evidenza che i profitti sono effettivamente diminuiti ma si mantengono a livelli stratosferici, 16,5% del fatturato, che in tempi di crisi mondiale sono da considerarsi ultra positivi.
E oltretutto nel 2013 la corporation ha investito parte di questi profitti per la sua ristrutturazione, e quindi per licenziare diverse migliaia di colleghi nel mondo.

In conclusione facciamo due considerazioni:

occorre un nuovo accordo che regoli l'erogazione del Premio di Risultato determinato da parametri oggettivi e legati ai risultati di IBM Italia, se ci sono utili ci deve essere anche un PdR per i lavoratori
la multinazionale persegue un solo obbiettivo quello di aumentare i dividendi agli azionisti se non lo raggiunge con le regole del mercato ecco licenziamenti e taglio degli stipendi

Basta!!! con questa logica scellerata che distrugge le persone e peggiora le condizioni di vita di tutti i lavoratori.
Cambiare è possibile!!! alziamo la testa sempre china al lavoro, prestiamo attenzione al collega che è di turno per il licenziamento, costruiamo SOLIDARIETA' TRA COLLEGHI PER LA DIFESA DI TUTTI.

SLAI Cobas IBM Roma