Da: Diritti sindacali e dei lavoratori;
Organizzazioni sindacali e Rappresentanze Sindacali Unitarie: struttura, funzioni, elezioni;
Sedi di Roma
[Appello al voto contrario Referendum sul Testo Unico sulla Rappresentanza]
Lo scorso 10 gennaio e' stato firmato dalle confederazioni CGIL, CISL, UIL e Confindustria l' accordo sul Testo Unico sulla Rappresentanza, cioe' sull' insieme di norme che regolano , per tutte le aziende e le categorie lavorative, i ruoli e compiti delle Rappresentanze Sindacali aziendali, delle Organizzazioni Sindacali, e i diritti dei lavoratori a decidere sugli accordi che li riguardano.
La FIOM , organizzazione di categoria dei metalmeccanici della CGIL, e' nettamente contraria all' accordo e richiede che la CGIL ritiri la firma da un accordo che snatura completamente il ruolo delle organizzazioni sindacali di categoria e delle rsu, e che estende di fatto a tutte le aziende il modello sindacale Marchionne, , per il quale la FIAT e' gia' stata svariate volte condannata dalla Corte Costituzionale e dalla magistratura.
Vediamo in sintesi le modifiche peggiorative :
- Le organizzazioni sindacali non firmatarie del contratto sono di fatto escluse dai diritti di indire assemblee e di affiggere nelle bacheche sindacali , esattamente come in Fiat prima della sentenza della Corte Costituzionale
- Possono concorrere alla elezione della Rsu solo le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo e quelle che aderiscono formalmente a tutti i suoi contenuti, in contraddizione con quanto affermato dalla sentenza della Corte Costituzionale che riafferma la possibilità per i lavoratori di scegliere liberamente la loro rappresentanza. Per la prima volta si lega il diritto alla rappresentanza nei luoghi di lavoro all’accettazione preventiva di clausole di tregua, e limitazione al diritto di sciopero e sanzioni.
- L' unico soggetto in grado di decidere sugli acccordi aziendali diventa la RSU aziendale : viene svuotato il ruolo delle Organizzazioni Sindacali di categoria , e i lavoratori interessati non hanno diritto di voto sugli accordi che li riguardano. I Referendum sugli accordi POSSONO essere effettuati SOLO SE la maggioranza della RSU lo decide, ma non vi e' alcunaa condizione per cui cio' debba avvenire certamente . E' facile pensare che in realta' in cui le RSU sono particolarmente deboli,o ricattate dal datore di lavoro, diventano assai forti rischi di possibili inquinamenti e negazioni dei diritti democratici.
- Viene stravolto l' articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori per cui accadra' che il riconoscimento dei diritti sindacali nelle aziende , sara' riservato solo alle organizzazioni firmatarie dell' accordo partecipanti alla negoziazione che abbiano firmato accordi aziendali e che abbiano almeno il 5% di rappresentanza
- L’unico ruolo negoziale riservato al sindacato di categoria è previsto solo per fare degli accordi in deroga e quindi dismettere diritti, cioe' sancire , in quella particolare realta' dei peggioramenti da quanto stsbilito da leggi e contratti.
- Saranno previste sanzioni, davanti a una commissione composta dalle confederazioni sindacali di maggioranza e da Confindustria, per cui le organizzazioni sindacali di minoranza , o i delegati delle RSU aziendali che indicessero degli scioperi o manifestazioni non gradite alla maggioranza, sarebbero sanzionate (provvedimenti disciplinari ? multe ? Non e' chiaro) da una commissione composta dalle confederazioni sindacali e da Confindustria .
E' chiaro che tutto cio' non riguarda soltanto il sindacato, ma coinvolge, e lede, il diritto dei lavoratori a partecipare, a votare, e ad avere rappresentanti e rappresentanze sindacali libere e non ricattate
La FIOM ha indetto il referendum fra tutti i lavoratori metalmeccanici , iscritti e non iscritti al sindacato, per fare in modo che la CGIL ritiri la firma e che comunque queste normative non siano applicate all' industria metalmeccanica, continuando la propria battaglia per una LEGGE sulla rappresentanza sindacale.
Partecipiamo tutti al referendum nazionale certificato indetto dalla FIOM sul testo unico sulla rappresentanza
votando NO
Presso la sede di Roma dell' IBM si votera' da lunedi' 31 marzo a lunedi' 7 aprile compresi negli orari di pranzo (a mensa e/o nelle receptions).
Il voto e' esteso ai lavoratori delle aziende metalmeccaniche presenti nella sede.
Roma, marzo 2014
I Rappresentanti Sindacali FIOM CGIL nella RSU IBM Roma