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Il 17 giugno 2014, presso la sede di Assolombarda a Milano, si è svolto il primo incontro previsto dalla procedura di cessione di ramo d'azienda da IBM a Lenovo; erano presenti le Direzioni Aziendali di entrambe le aziende, i Rappresentanti di AssoLombarda, le Organizzazioni e le Rappresentanze Sindacali.
Dopo una breve presentazione del profilo aziendale di Lenovo, i Rappresentanti delle due Società hanno illustrato le ragioni di business all'origine di questa iniziativa industriale: con questa acquisizione, Lenovo intende ampliare le proprie attività nel mercato enterprise, mentre IBM, come riportato nella comunicazione del 3 giugno u.s., intende sviluppare le attività nei settori Cloud Analytics Mobile Social and Security e, per quanto riguarda l'hardware, intende concentrare le attività sui prodotti di fascia più alta. Le due società hanno confermato l'intenzione di continuare la loro collaborazione.
Per quanto riguarda le indiscrezioni di stampa che nei giorni scorsi hanno riportato difficoltà e rallentamenti dell'iter di approvazione dell'operazione da parte degli enti regolatori negli Stati Uniti, entrambe le società hanno affermato che, al momento, tutte le procedure informative e consultive nei vari paesi si stanno svolgendo come previsto e pertanto la data di effettivo trasferimento rimane il 1 novembre 2014.
Il Sindacato ha sottolineato l'importanza di un piano industriale che meglio descriva e chiarisca le strategie di mercato di Lenovo con particolare riferimento al nostro Paese e fornisca assicurazioni riguardo all'impiego e sviluppo professionale sia degli attuali dipendenti, sia di quelli in fase di acquisizione da IBM. A fronte di una risposta negativa di entrambe le aziende rispetto alla richiesta di garanzie occupazionali, il Sindacato ha insistito sulla necessità di mantenere relazioni sindacali che consentano di individuare e concordare per tempo le opportune contromisure nei confronti di eventuali situazioni di crisi aziendale; in ogni caso, Lenovo si deve impegnare a non intraprendere eventuali iniziative unilaterali di riduzione occupazionale senza aver preventivamente ricercato con il Sindacato soluzioni che, anche attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali disponibili, consentano di salvaguardare tutti i posti di lavoro.
Per quanto concerne le sedi di lavoro, ferma restando quella attualmente presente a Segrate, Lenovo ha espresso l'intenzione di aprire un ufficio a Roma; intende inoltre gestire con contratti di telelavoro gli altri lavoratori, attribuendo alla loro abitazione la qualifica di sede di lavoro a tutti gli effetti contrattuali e di legge.
Infine, le Parti hanno convenuto di costituire una Commissione Tecnica, che si riunirà il prossimo 3 luglio, per l'analisi dei trattamenti retributivi e normativi presenti in IBM e Lenovo e, ove necessario, individui soluzioni adeguate di armonizzazione; il Sindacato ha chiarito che questa riunione potrà essere confermata esclusivamente a condizione che, in occasione delle Assemblee già convocate per il 18 giugno alle ore 15:30, i lavoratori interessati diano mandato in tal senso alle RSU competenti.
Milano, 17 giugno 2014
RSU IBM Milano e Segrate