Da: Salute, sicurezza, ambiente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS); Ritmi, carichi di lavoro, fatica, stress, disagio, dimensione psicologica del lavoro, mobbing; Sedi di Roma

Decreto Legislativo 81/2008 s. m. i. STRESS LAVORO-CORRELATO

Lo stress generalmente è, entro certi limiti, fattore positivo nella vita di tutte le persone; tuttavia negli ultimi anni le organizzazioni del lavoro in alcune realtà aziendali hanno portato a forme di stress, correlate al lavoro, che , non essendo opportunamente gestite, hanno causato e causano danni al benessere psicofisico dei lavoratori, e di conseguenza anche agli stessi obiettivi delle imprese.

Le evidenze sanitarie hanno fatto scattare la necessità di istituire una specifica sorveglianza da estendere a tutti i paesi della Comunità Europea normando con una legislazione specifica (D.L. 81/2008 e successive integrazioni).

La normativa attuale prevede forme di controllo accurate e continuate che coinvolgono più figure professionali per l’azienda, la rappresentanza dei lavoratoribe gli organismi di controllo, individuate dalla legge nelle ASL (nel nostro caso, la ASL RMC).
Nel nostro caso, come RLS cerchiamo di di interpretare al meglio ogni “sintomo” segnalato da più lavoratori che possa sembrare derivato da scelte organizzative segnalando i punti correttivi da rivedere per la salute e il benessere dei lavoratori.

Dal 2007 (ben prima del D.L. 81/2008!!) noi RLS abbiamo profuso un forte impegno per garantire una corretta applicazione delle normative riguardo lo STRESS LAVORO CORRELATO nella organizzazione del lavoro di Roma.
Abbiamo avuto contrasti con l’azienda la quale ha voluto percorrere una sua “strada”, per noi non idonea , respingendo qualsiasi nostra proposta o suggerimento, escludendo così di fatto la nostra partecipazione attiva. La ASL RMC, a seguito delle nostre richieste di verifica ha sanzionato l' azienda, rilasciandoci copia della lista delle PRESCRIZIONI a cui l’azienda è stata ordinata.
Tra queste, l'imposizione di rifare in toto l'analisi e la valutazione dello stress lavoro-correlato, esteso a tutte le figure professionali della sede con la partecipazione attiva degli RLS in rappresentanza dei lavoratori.

Che dire?
Rimane il rammarico che l'azienda abbia perso tempo a causa della propria posizione ideologica di rifiuto dei suggerimenti degli RLS, non ottemperando quanto prescrive la legge in e con l' unico risultato di sanzioni economiche e segnalazione alle sedi competenti. Da parte nostra, come RLS, continueremo a fare le nostre segnalazioni e le nostre proposte di collaborazione all'azienda per arrivare al risultato comune di ridurre i problemi legati alla sicurezza nel lavoro e allo stress, perche' con la sicurezza e la salute dei lavoratori non si deve scherzare.

Roma, 08.09.2014

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) di Roma