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Licenziamenti collettivi seriali: IBM Italia interpreta cosė la trasformazione di IBM Corporation?

Sciopero di 2 ore della Sede IBM di Napoli a fine turno di lunedì prossimo, 24 novembre


I Lavoratori della Sede IBM di Napoli hanno avuto un argomento in più da discutere nell’Assemblea dello scorso 19 novembre riguardante l’incontro in Assolombarda del 17/11 us tra Azienda, OO.SS. e Coordinamento Nazionale RSU: il licenziamento collettivo di altri 285 colleghi, 60 dei quali dirigenti, avviato da IBM Italia contestualmente alla prevista discussione sulla situazione aziendale e sulla verifica dell’Accordo di marzo 2014 per la gestione dei 290 licenziamenti annunciati lo scorso 30 gennaio.

Si è riprodotta quindi la situazione di maggio 2013, quando le Parti si incontrarono in Assolombarda per l’informativa annuale prevista dal CCNL e, a sorpresa, partì una procedura di mobilità per 149 lavoratori di “staff”.

Il comportamento della Direzione aziendale non rappresenta certo il top delle relazioni sindacali, considerata anche la vigenza di un Accordo, quello sopra citato, che prevede incontri tra le Parti per gestire eventuali problemi di sbilanciamento delle risorse. A questo punto gli incontri tra le Parti ci saranno eccome (il prossimo è fissato il 26 novembre), ma avverranno nel solco di una ennesima procedura di mobilità (è la terza in un anno e mezzo), il cui carattere seriale oramai non sfugge a nessun Lavoratore, suscitando un misto di preoccupazione e repulsione.

E’ forse l’agitarsi di tali sentimenti nei dipendenti considerato da IBM Italia il viatico per meglio attuare la pervasiva trasformazione della Corporation verso le tecnologiche C.A.M.S.S. (Cloud, Analytics, Mobile, Social, Security) ?

Mettendo invece i licenziamenti in relazione al mancato obiettivo del 3Q 2014 dei dividendi dell’azione IBM, potrebbero i Lavoratori di IBM Italia essere diventati tra le prime vittime delle note ripercussioni sul personale per i contraccolpi delle quotazioni in borsa ?


Su questo licenziamento collettivo non ci sono, al momento, significative informazioni da aggiungere rispetto a quelle fornite dal comunicato dello scorso 17 novembre del Coordinamento Nazionale RSU e delle OO.SS, e l’annunciata iniziativa di lotta è stata condivisa dall’Assemblea dei Lavoratori della Sede di Napoli che ha programmato 2 ore di sciopero a fine turno lunedì prossimo, 24 novembre.

Con tale sciopero i Lavoratori della Sede di Napoli intendono non solo segnalare il netto rifiuto di una politica di IBM Italia modulata su una continua emorragia di risorse umane, ma anche inviare un chiaro promemoria alla Direzione aziendale per l’incontro locale richiesto dalle RSU e dalle OO,SS. territoriali sulle tematiche delle trasferte, della formazione e del lavoro, ed in particolare del lavoro che ostinatamente si aspettano dai progetti finanziati con i Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) assegnati ad IBM Italia ed incentrati sulla Sede di Napoli.


Per quanto concerne gli argomenti originariamente previsti nell’Assemblea dello scorso 19 novembre, ovvero la verifica della situazione aziendale e dell’Accordo di marzo 2014 sulla mobilità oggetto dell’incontro in Assolombarda del 17/11 us, ci preme riportare qui di seguito alcuni dati, raccolti dal Componente del Coordinamento che vi ha partecipato, mancanti nel comunicato del Coordinamento e delle OO.SS. del 17/11 us per l’effetto sorpresa di una procedura di mobilità sopraggiunta alla discussione prevista in quel giorno in Assolombarda.

La Direzione aziendale in occasione dell’incontro in Assolombarda dello scorso 17 novembre ha confermato che tutte le ricollocazioni professionali scaturite dall’Accordo di marzo 2014 sono state avviate con iter formativi in corso e pieno rispetto del vincolo indicato nell’Accordo del mantenimento della sede lavorativa da parte dei lavoratori ricollocati. La Direzione aziendale ha altresì dichiarato che delle 120 assunzioni con contratto di apprendistato in GTS previste dall’Accordo entro il 2015, ne sono state effettuate 59, ed ulteriori 33 apprendisti sono entrati in GBS.


Napoli, 20 novembre 2014


RSU FIOM-UILM IBM Napoli