Vertenza Acg. Como: «Ibm smentisce Acg. Intanto è partito lo stato di agitazione dei lavoratori»
Eliana Como, coordinatrice Fiom-Cgil del gruppo TeamSystem, ha
rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
A seguito del nostro comunicato del 4 febbraio scorso sulla vertenza
Acg, società nata dalla cessione di un ramo di azienda di Ibm appena un anno fa
e nella quale oggi sono a rischio 34 posti di lavoro, Ibm ha inviato una
comunicazione in cui precisa che alcune delle dichiarazioni riportate sul
nostro comunicato «non sono corrette, riportando in maniera imprecisa fatti non
corrispondenti al vero con riguardo a qualità, risultati e posizionamento sul
mercato del software aziendale ceduto da Ibm al Gruppo TeamSystem».
Il punto che contesta Ibm è che il prodotto Acg appena ceduto «non è in
perdita continua dal 2002». Precisiamo che questa motivazione è stata avanzata
al tavolo di confronto dalle stesse TeamSystem e Acg come giustificazione del
licenziamento collettivo. Qualsiasi notizia contenuta nel nostro comunicato
relativa alle performance del prodotto Acg si riferisce a quanto ci è stato
riportato dall'azienda al tavolo e a quanto peraltro contenuto nella lettera
che apre la procedura di mobilità (dove si legge «Nel corso del quadriennio
2010-2014 la Società ha perso oltre il 30% della clientela»). La Fiom ha
contestato tali affermazioni, mettendo in discussione proprio la circostanza
che Acg possa verosimilmente sostenere di aver acquisito un ramo d'azienda, per
accorgersi appena pochi mesi dopo che il prodotto non ha mercato e che quindi
si debba procedere al licenziamento di 34 lavoratori.
Il fatto che Ibm nella sua lettera dichiari che la presunta perdita di
Acg «non è una circostanza oggettiva ma attribuibile alla strategia di prodotto
del Gruppo TeamSystem» e che «il Gruppo TeamSystem si è determinato ad
acquisire da Ibm il business Acg in esito ad un processo di analisi dello
stesso» non fa che confermare il nostro giudizio sull'operazione portata avanti
da Acg e TeamSystem e a maggior ragione ci sostiene nel richiedere il ritiro
della procedura di licenziamento e la presentazione di un piano industriale che
i lavoratori aspettano dal momento dell'acquisizione.
Nel frattempo, si sono svolte le assemblee con i lavoratori e le
lavoratrici, a seguito delle quali la Fiom dichiara lo stato di agitazione dei
dipendendi di Acg nelle sue varie sedi e proclama un pacchetto di 12 ore di
sciopero da articolare territorialmente per le prossime due settimane.
Nel sito di Roma, i lavoratori scenderanno in sciopero già giovedì,
dalle 13.30 fino a fine turno.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 10 febbraio 2015
I Rappresentanti Sindacali di IBM Italia iscritti alla FIOM CGIL,
ritenendo di interpretare anche il pensiero dell'intero Coordinamento
Nazionale RSU IBM Italia, si associano al comunicato stampa associato e ne
promuovono la pubblicazione nelle bacheche IBM. |