Esprimendo la nostra solidarietà ai colleghi IBM per l’ennesimo taglio di posti di lavoro che graverà sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, non possiamo rimanere indifferenti di fronte a quanto comunicato ai colleghi delle RSU IBM.
Non possiamo rimanere indifferenti, perché la storia ci insegna che ogni manovra fatta in IBM, la nostra casa madre, in un modo o nell’altro, prima o poi, ha delle ripercussioni anche sulla nostra azienda e sui nostri posti di lavoro.
La storia si ripete. Silenzio stampa da tutti i fronti, per non far trapelare alcun tipo di notizia e spargere terrore, e poi di colpo arriva la notizia di esuberi e tagli, sia che essi siano forzati che incentivati.
Tagliare è l’unico termine conosciuto dal grande gruppo BIG BLUE, IBM e consociate. Ridisegnare ad arte, a loro piacimento, le funzioni e le aree aziendali da recidere poi in modo chirurgico facendo apparire l’operazione come indispensabile per eliminare rami inoperativi in seno all’azienda.
Tagliare teste, per ridurre i costi e risparmiare, per far aumentare l’utile per azione.
Ma noi a tutto questo ci dobbiamo ribellare, e difendere i nostri posti di lavoro con i denti.
Pertanto invitiamo i colleghi delle RSU IBM ad unificare le nostre mobilitazioni per organizzare iniziative unitarie, contro il rullo compressore che IBM sta passando sulle nostre teste da anni, ed invitiamo tutti i colleghi SI ed IBM a partecipare in massa alle prossime iniziative che verranno organizzate.
Questa è, e deve essere, l’unica nostra risposta possibile!!!!
RSU Sistemi Informativi Roma