Da: Salute, sicurezza, ambiente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS); Sedi di Roma

LAVORATORI A RISCHIO. PRESENZA DIOSSINA

La scrivente Organizzazione ritiene inammissibile il comportamento delle istituzioni Enac, Regione Lazio e ASL nel non aver dato, dal 7 Maggio, certezza delle analisi effettuate a seguito del grave incendio al Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino, soprattutto dopo le notizie di preoccupanti risultati dell’ARPA Lazio.

Ricordiamo come tutti i lavoratori e le lavoratrici presenti nell’area abbiano responsabilmente, in condizione di forte preoccupazione, assicurato e garantito l’apertura dei terminal.

La FIOM CGIL già in data 15/05/2015 ha attivato formalmente una richiesta di visita ispettiva alle autorità competenti ed è in corso la procedura di sollecito di intervento da parte della ASL Roma D e invitiamo ad effettuare ulteriori analisi anche in settori che riteniamo non siano stati supervisionati e analizzati adeguatamente dall’Arpa Lazio e da altri soggetti istituzionali.

Sollecitiamo tutte le aziende metalmeccaniche nel fornire gli opportuni strumenti(DPI) individuati dalla legge a tutela della salute dei loro dipendenti e le diffidiamo di agire in modo coercitivo verso i lavoratori nell’ esporli in aree dove l’Arpa Lazio avrebbe rilevato presenza di elementi tossici e altamente cancerogeni come diossina, PCB, furani. Invitiamo quindi tutti i lavoratori a non esporsi in aree non adeguatamente bonificate e senza gli strumenti di protezione idonei e di rivolgersi ai delegati RLS ed RSU qualora vi siano inopportune pressioni.

Il Coordinamento FIOM-CGIL Aeroporto di Fiumicino condivide e sostiene l’ultimatum posto da CGIL-CISL-UIL Regionali alle Istituzioni competenti nel ricevere entro ventiquattrore le pubblicazioni delle analisi e le dovute e certificate rassicurazioni riguardo l’agibilità delle zone in cui operano tutti i lavoratori e le lavoratrici. In caso contrario saremo costretti ad assumere tutte le iniziative di lotta, compreso lo sciopero.

Roma, 26 Maggio 2015

Coordinamento FIOM-CGIL Aeroporto Fiumicino


Trasmettiamo il comunicato anche all' azienda IBM Italia, vista la presenza di lavoratori IBM nell' area portuale, affinche' metta in atto tutte le iniziative del caso.

Roma, 26 maggio 2015

FIOM CGIL Roma C.O.L.
RSU IBM Roma