Da: Salute, sicurezza, ambiente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS); Ritmi, carichi di lavoro, fatica, stress, disagio, dimensione psicologica del lavoro, mobbing; Sedi di Roma

Pubblichiamo di seguito la lettera inviata in data 1 luglio 2015 dagli RLS della sede di Roma alla Direzione aziendale e alla ASL competente in merito allo Stress Lavoro Correlato e ad alcune considerazioni riguardanti il sovraffollamento e la mancanza dei video nelle postazioni di lavoro.

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A: IBM Italia S.p.A.
Att.ne Datore di Lavoro – sede di Roma
RSPP IBM Italia
ASPP – sede di Roma
Medico Competente sede IBM Roma
Responsabile Programmi Sanitari IBM Italia
e a : A.S.L. Roma C
Dipartimento Igiene Sicurezza Lavoro

Oggetti:

  1. Considerazioni degli RLS IBM Roma sul verbale incontro ricevuto il 04/06/2015, relativo alla riunione tenutasi il 26/05/15 , riguardo lo Stress Lavoro Correlato
  2. considerazioni riguardo il sovraffollamento e la mancanza dei video nelle aree di lavoro
1) In merito al Verbale di incontro AZIENDA - RLS Stress Lavoro Correlato IBM Torrino relativo all'incontro del 26/05/15 (verbale ricevuto in data 04/06/2015) gli RLS della sede IBM Roma esprimono le seguenti considerazioni e valutazioni.

In seguito alla prescrizione dell’ASL riguardo la valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato gli RLS sottolineano come sia stata messo in atto una fattiva volontà di coinvolgimento degli RLS stessi per quanto riguarda la metodologia da utilizzare, la ricerca dei gruppi omogenei e l’analisi dei risultati sugli eventi sentinella.
Tale coinvolgimento è stato proficuamente messo in essere fino al dicembre 2014.
Con la riunione del 26 maggio 2015 siamo poi stati messi a conoscenza del fatto che tutto oramai era stato completato senza che in sei mesi gli RLS fossero ulteriormente coinvolti con riferimento particolare alla valutazione delle check list.
Nelle riunioni preparatorie avvenute prima del dicembre 2015 gli RLS più volte sottolineavano la necessità di una collaborazione nella valutazione delle check list su “contenuto Lavoro” e “contesto Lavoro” che vedesse anche il coinvolgimento dei lavoratori in aggiunta agli RLS stessi ed al datore di lavoro. Tale opportunità è riportata anche nel documento “Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.”, e qui testualmente:

l’analisi più specifica degli indicatori di contenuto (“…ad esempio: ambiente di lavoro e attrezzature; carichi e ritmi di lavoro; orario di lavoro e turni; corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e i requisiti professionali richiesti”) e di contesto (“…ad esempio: ruolo nell’ambito dell’organizzazione; autonomia decisionale e controllo; conflitti interpersonali al lavoro; evoluzione e sviluppo di carriera; comunicazione (es. incertezza in ordine alle prestazioni richieste)”) per la quale è obbligo del datore di lavoro “sentire” e, quindi, coinvolgere, i lavoratori e/o gli RLS/RLST, con modalità dallo stesso scelte e, comunque, subordinate “alla metodologia di valutazione adottata”.

Oltre, a contestare questo vizio procedurale per la mancanta consultazione, gli RLS esprimono seri dubbi sulla metodologia usata e di conseguenza per i risultati ottenuti dall’analisi delle check-list.
Gli RLS ritengono che la somministrazione di un foglio excel via email ai soli manager (capi di reparto) sia una stortura a priori della obiettività della valutazione dei fattori di contesto e contenuto lavoro.
A ragione di quanto esposto, gli RLS hanno, con la collaborazione dei lavoratori appartenenti ai vari gruppi omogenei effettuato una valutazione della check list che ha portato dei risultati, per taluni gruppi omogenei, affatto concordanti a quanto rilevato dall’azienda.
Secondo gli RLS, pertanto non si può affermare che il rischio di Stress Lavoro Correlato sia “non rilevante”, anzi per gruppi omogenei come IT Specialist ed Amministrazione risulta, secondo i range inclusi nel documento INAIL, addirittura alto e tale per cui il semplice monitoraggio degli eventi sentinella o l’istituzione di processi come “Wellness Advisor” non sono, a nostro parere, sufficienti.

2) Per quanto riguarda il sovraffollamento e la mancanza dei video nelle aree di lavoro, gli RLS fanno presente che le problematiche, continuano tutte a persistere, sempre nelle stesse aree e con le medesime caratteristiche.
Per esempio, un recente soprallugo degli RLS , ha verificato, intorno alle 11 di mattina, la seguente situazione:

Tale situazione non e' specifica di un particolare momento, ma e' pressoche generale e con-tinua nel tempo e nei differenti orari della giornata.

Distinti saluti.

Roma, 1 luglio 2015

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza della IBM di Roma