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13 GENNAIO SCIOPERO di 8 ORE

QUALE FUTURO PER I LAVORATORI DI IBM E MODIS ITALIA? Il 13 GENNAIO SCIOPERO NAZIONALE, CON PRESIDIO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Fino ad oggi Ibm ha molto scorrettamente evitato qualunque confronto istituzionale per chiarire il futuro dei suoi dipendenti, a fronte anche dell'ultima e sconcertante operazione che ha liquidato 306 lavoratori verso Modis, la neonata società di Adecco.

I nostri colleghi GTS trasferiti si ritrovano in situazione di precarietà per il loro futuro ma anche nel presente. A testimonianza della pretestuosità e della inconsistenza della attuale società, essi si ritrovano al completo sbando, in sedi con problemi logistici, con assenza degli stessi strumenti di lavoro e, ancor più grave, con mancanza di direzione. In un baleno ognuno di noi potrebbe ritrovarsi in una stanza semivuota con un badge anomimo di una società che non esiste. Senza alcun riferimento presente o futuro.

Un'azienda così importante non può aver paura di un confronto con i sindacati e di esplicitare il suo prossimo futuro alle Istituzioni e al Governo Italiano.

È arrivato il momento per la multinazionale di scoprire le carte e di cambiare atteggiamento verso tutti: proprio per questo i lavoratori di Ibm e di Modis scioperano il 13 gennaio in tutta Italia, con presidio sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico dalle ore 14.

11 gennaio 2016

RSU IBM Roma