Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Parlamento e Governo italiani, istituzioni locali, partiti politici; IBM come azienda-rete, come impresa estesa, come "ecosistema": consociate, esternalizzazioni, fornitori

IBM ASSENTE INGIUSTIFICATA:
Venerdì 5 febbraio 2016 - Sciopero Nazionale

300 persone cedute a Modis durante le feste natalizie, voci sempre più insistenti di ulteriori ed importanti tagli occupazionali dei dipendenti Ibm nel 2016.

Eppure Ibm continua a fuggire dalle proprie responsabilità sociali ed istituzionali, negandosi ad un confronto reale presso il Ministero dello Sviluppo Economico e presso le regioni coinvolte.

Ibm si è limitata a comunicare che anche nel 2016 sono previste assunzioni di giovani neolaureati: peccato che negli ultimi anni per un giovane assunto vengano dichiarati molti più esuberi, guarda caso di dipendenti over 45 anni, segno che non c'è nessuna politica di aumento del business e dell'occupazione ma solo di abbattimento del costo del lavoro.

Il Governo Renzi, al di là delle roboanti dichiarazioni sul ruolo delle Multinazionali in Italia, è interessato a trovare soluzioni al caso Ibm?
Le Regioni interessate cosa stanno facendo per cambiare l'atteggiamento della Multinazionale?

Il giorno 5 febbraio, venerdì, ci sarà sciopero nazionale dei lavoratori IBM e Modis, con iniziative locali decise dalle Rsu. Governo e Regioni devono decidere se stare concretamente con le Multinazionali o con i lavoratori (e cittadini) italiani. Le dichiarazioni di facciata non risolvono i problemi, il tavolo Ministeriale con la presenza di tutti i soggetti può invece aiutare a trovare soluzioni condivise ed evitare ulteriori drammi occupazionali.

Roma, 1° febbraio 2016

FIM FIOM UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE RSU IBM ITALIA E RSU MODIS