Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Politica aziendale e risultati economici, processi lavorativi, qualità, Osservatorio Paritetico in sede aziendale; Sedi di Roma

Pubblichiamo di seguito la richiesta di incontro inviata all'azienda per chiarimenti sulla situazione del Laboratorio Tivoli.
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Date: 26/05/2016 12:47

Subject: Richiesta incontro urgente riguardo l'area IWA nel Laboratorio Software IBM di Roma

A : IBM Italia att.ne Direzione Relazioni Industriali


c.c: Direzione Laboratorio Tivoli
c.c : FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL USB
c.c Esecutivo Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia
c.c RSU IBM Roma

Gli Esecutivi del Coordinamento Nazionale e della RSU di Roma stanno con notevole preoccupazione ricevendo segnali molto concreti di una possibile dismissione degli investimenti sul prodotto IWA (IBM Workload Automation) sia per quanto riguarda la parte Z (System) che per la parte distribuita (Cloud). Sappiamo che è da mesi in corso una riorganizzazione del portafoglio prodotti sotto l’area ITSM facenti riferimento al VP Wing To.

Ricordiamo che il prodotto IWA rappresenta il prodotto principale per il Laboratorio Software di Roma, l’unico la cui missione sia completamente assegnata alla sede di Roma, occupando all’incirca 80 persone. Nella recente presentazione del 18 maggio u.s. il VP Wing To ha illustrato come la strategia di investimento sui prodotti a lui facenti riferimento, tra cui IWA, sarà cambiata. In particolare non vi sarà più alcun investimento nell’area Hybrid e nella conversione dei prodotti cosiddetti legacy nell Cloud (aree su cui si è investito e si sta investendo).

A parte il fatto che, come testimoniano le parole della CEO Rometty e ribadito anche di recente (vedi il comunicato aziendale sulla intranet non visibile all'esterno), essendo il punto di forza attuale della IBM la capacità di rilasciare soluzioni hybrid, la dismissione non sembra essere coerente con le strategie aziendali, si nutrono fondati sospetti che vi possano essere prossimi inpatti sui lavoratori della sede di Roma.

Sempre citando la di cui sopra presentazione, la forza lavoro sui prodotti non ritenuti, a nostro avviso impropriamente, strategici, dovrà essere ribilanciata. Sono anche recenti comunicazioni verbali di tagli fatte da pari colleghi negli Stati Uniti a nostri colleghi italiani, la richiesta di aggiornamento delle competenze ed anzianità sul prodotto, l’inventario del software terzo utilizzato e dei sorgenti del prodotto nonchè del parco macchine in dotazione.

In questo contesto sono sempre più pressanti le perplessità dei lavoratori che temono per il loro futuro lavorativo in questa azienda, incastonato nella già alta senzazione di precarietà delle ultime ristrutturazioni.

Gli Esecutivi del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia e della RSU di Roma chiedono pertanto un incontro urgente affinche' le rappresentanze sindacali siano messe al corrente, con i consueti vincoli di riservatezza del trattamento delle informazioni, delle azioni che si stanno per mettere in atto nell’area IWA che abbiano un impatto sulla situazione occupazionale in IBM Italia.

Vi facciamo presente che il Sindacato tutto ritiene la questione della massima importanza trattandosi del reale mantenimento produttivo della numericamente più grossa area di eccellenza della IBM in Italia per cui ci riserviamo , dopo il primoincontro in sede aziendale, di richiedere un incontro in sede industriale alla presenza delle Organizzazioni Sindacali di categoria. Analogamente, siccome ai lavoratori è dovuto il rispetto e la chiarezza per il lavoro che quotidianamente compiono, in considerazione che finora non è stata data ancora alcuna informazione, nonostante la notevole preoccupazione generale, vi anticipiamo che esporremo la presente comunicazione sotto forma di comunicato pubblico.

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia

Esecutivo della RSU IBM Roma