Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti;
Comitato Aziendale Europeo (EWC) in IBM, IWIS, istituzioni e relazioni internazionali;
Sedi di Roma
Esito negativo dell'incontro del 21 sulla cessione TWS, sciopero il 27 luglio
Il 21 luglio si è svolto presso la sede dell'Unindustria Roma il secondo incontro per la cessione di ramo d'azienda del prodotto e dei colleghi - perchè, nel caso non fosse chiaro, non solo il prodotto, ma anche le persone sono state vendute - alla azienda HCL.
E' opportuno ricordare che nel corso del primo incontro, svoltosi il 18 luglio, le aziende avevano parlato di piani di sviluppo per la durata di cinque anni e di una partnership della durata di almeno quindici anni rinnovabili.
è anche utile sapere che due anni fa la stessa HCL aveva già raggiunto un accordo in occasione di una precedente acquisizione da altra azienda, accordo che prevedeva garanzie occupazionali sia dall'azienda acquirente che da quella cedente.
Pertanto la RSU IBM e le Organizzazioni Sindacali metalmeccaniche avevano inviato una proposta di accordo che replicava lo stesso schema di accordo, nonchè il mantenimento del contratto dei metalmeccanici e di tutti i trattamenti IBM.
Queste le risposte delle posizione aziendali:
- conferma di passare al contratto delle telecomunicazioni, che prevede fino a 4 giorni di ferie in meno, e un P.A.R. in meno
- nessuna garanzia occupazionale da parte di IBM Italia, contraddicendo quanto affermato nella stessa giornata in sede europea, e di un solo anno da parte di HCL, dando poi la disponibilità fino a due.
- nessuna disponibilita a sottoscrivere affermazioni riguardo il mantenimento della sede a Roma, nè a non effettuare trasferimenti; ricordiamo che HCL ha al momento un'altra sede a Vimodrone in provincia di Milano...
- disponibilità, tutte da verificare, solo a mantenere i trattamenti in essere in materia di pagamenti indennità reperibilità e straordinari e a conservare i contratti di telelavoro fino a scadenza
- nessuna disponibilità /nessuna risposta a mantenere i più importanti accordi sui trattamenti (indennità forfettaria, permessi per cicli terapeutici, aspettativa)
- in materia di cambio dislocazione orario di lavoro per i parttime: applicazione di quanto previsto dal Job Acts
- Fondo Pensione: non disponibilità a mantenere il Fondo Pensione IBM
- Fondo Sanitario: polizza Sanint che vedrebbe anche il rimborso delle spese dentistiche; affermazione tutta da verificare, in quanto la polizza attuale per i dipendenti HCL di Vimodrone non prevede tale trattamento, e nessuna disponibilità da HCL ad estendere tale polizza dopo il pensionamento. Su tale argomento, è bene sapere che nella giornata odierna l'Esecutivo del Coordinamento Nazionale ha richiesto a IBM di avviare una discussione per arrivare ad un accordo che consenta una modifica dello statuto CADGI tale da permettere il mantenimento CADGI ai dipendenti oggetto delle cessioni (quindi non solo quelli ceduti ad HCL). IBM ha affermato che “non vi è preclusione di principio” dando la disponibilità a mettere su un business case col Coordinamento IBM per verificare eventualmente la fattibilità. E' comunque chiaro che si tratta di un percorso ancora da iniziare e tutto da verificare nei fatti.
In sostanza, a parte quanto detto sopra su CADGI, il sindacato ritiene le posizioni espresse da IBM e HCL al tavolo industriale, conclusosi senza un ulteriore appuntamento, estremamente negative, pertanto vengono mantenute le iniziative di sciopero della reperibilità e degli straordinari, insieme alla rigida applicazione delle procedure), e indice una giornata di sciopero (mercoledi' 27 luglio) estesa a tutti i lavoratori di Roma per il mantenimento dei diritti dei lavoratori TWS, per il mantenimento della struttura del Laboratorio, e contro la politica di spezzatino di IBM, fatta solo di licenziamenti e cessioni.
22 luglio 2016
RSU IBM Roma
Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia