Addì 7 Novembre 2018 in Milano, presso la sede di Assolombarda

IBM ITALIA SpA (di seguito anche "l'Azienda") rappresentata dai Sigg.: Renato Mannozzi, Massimiliano Duilio e Salvatore Anania, assistita da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Lodi (di seguito anche "Assolombarda") nella persona di Livio Lannutti,

e

il Coordinamento delle RSU IBM Italia SpA, nelle persone che sottoscrivono, assistito dalle Organizzazioni Sindacali di:
FIM-CISL NAZIONALE, nella persona di Christian Gambarelli,
FIOM-CGIL NAZIONALE, nella persona di Roberta Turi,
UILM-UIL NAZIONALE, nella persona di Luca Colonna
(d'ora in poi le "Organizzazioni Sindacali" oppure le "OO.SS." e, congiuntamente all'Azienda, "le Parti")
si sono incontrate nell'ambito dell'iter relativo alla procedura di riduzione del personale attivata in data 12 ottobre u.s. e riguardante la risoluzione dei rapporti di lavoro di n. 82 Impiegati/Quadri

Premesso che:

1. L'Azienda è una Società del Gruppo internazionale IBM che opera nel mercato informatico italiano, offrendo servizi e prodotti informatici su tutto il territorio nazionale;
2. In data 12 ottobre 2018, per il tramite di Assolombarda, l'Azienda ha attivato la procedura di cui alla L. 223/1991 e s.m.i., finalizzata alla risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti di n. 82 Impiegati/Quadri strutturalmente in esubero per le ragioni esplicitate nella lettera di attivazione della procedura stessa, che si intende espressamente ed integralmente qui richiamata;
3. Gli esuberi riguardano le categorie e i profili professionali specificati nella lettera di apertura della procedura di riduzione di personale, sopra menzionata e che viene qui interamente richiamata;
4. I motivi e le ragioni che hanno determinato la situazione di eccedenza, nonché i motivi tecnici, organizzativi e produttivi che non hanno consentito misure alternative agli esuberi denunciati sono stati specificamente illustrati sia nella comunicazione di avvio della procedura del 12 ottobre 2018 nonché negli ulteriori incontri intercorsi;
5. In data odierna le parti hanno esaminato l'esito delle intese del verbale d'incontro sottoscritto in in data 16 ottobre 2018 e, dopo ampio confronto, hanno condiviso soluzioni di getione non traumatiche e socialmente compatibili del personale dichiarato in esubero che hanno onsentito di risolvere la procedura attivata il 12 ottobre anche attraverso la non opposizione dei lavoratori al licenziamento tramite un sistem di incentivazione.

Tutto ciò premesso si conviene quanto segue:

1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo;
2. Le Parti, quale strumento idoneo per intervenire nel modo meno traumatico possibile sul personale dichiarato in esubero, hanno convenuto che i dipendenti da sottoporre alla procedura in oggetto siano identificati sulla base dei criteri di cui al presente punto, tenuto conto delle esigenze tecnico -produttive ed organizzative, nello stretto ordine di priorità in cui vengono qui di seguito illustrati:
   1. Personale che maturi i requisiti per accedere al trattamento di pensione anticipata o di vecchiaia entro il termine del periodo di NASPI (cd "Pensionabili"). A tali dipendenti sarà corrisposto l'incentivo di cui alla Tabella A (v. Allegato) e saranno identificati in via non opzionale tra il personale con cui risolvere necessariamente il rapporto di lavoro,secondo le finalità dichiarate al punto E) delle premesse;
   2. Personale che maturi i requisiti per accedere al trattamento di pensione anticipata o di vecchiaia entro il termine massimo di 12 mesi successivi alla scadenza del periodo di NASPI e che abbia formalizzato la propria irrevocabile non opposizione al licenziamento entro il 31 ottobre 2018 . A tali dipendenti sarà corrisposto l'incentivo di cui alla Tabella B (v Allegato);
3. La sequenza dei criteri di cui al punto 2 opera secondo la priorità ivi definita, fino a capienza del numero massimo degli esuberi (82).
4. I criteri di scelta di cui al punto 1 precedente, relativi all'individuazione dei lavoratori con cui risolvere il rapporto di lavoro, devono considerarsi a tutti gli effetti sostitutivi di quelli previsti dall'art. 5 L. 223/91 e valgono su base nazionale, con riferimento alla complessiva organizzazione di tutto il personale delle sede di IBM Italia, così come meglio definito al punto 2;
5. Al fine di di analizzare le posizioni dei lavoratori rientranti nei requisiti del punto 2)-I, IBM Italia ha chiesto ai dipendenti con età anagrafica pari o superiore a 55 anni alla data del 31 dicembre 2018, la comunicazione certificativa del conto assicurativo ai sensi dell'art. 54, Legge 9.3.1989 n. 88 (Ecocert ed estratto conto INPS).
6. Nel caso in cui eventuali modifiche legislative in materia pensionistica intervengano durante il percorso di accompagnamento alla pensione per il personale interessato, le Parti si incontreranno per verificare congiuntamente le possibili soluzioni alla problematica.
7. Limitatamente al personale che, una volta risolto il lavoro, raggiungerà i requisiti per il pensionamento ovvero li raggiunga entro il 30 aprile 2022, le Parti raccomanderanno al Consiglio d'Amministrazione della CADGI di equiparare tale personale ai soci onorari, ove ricorrano i requisiti previsti dallo Statuto della CADGI.
8. Le parti, inoltre, raccomnadano al Consiglio d'Amministrazione della CADGI di equiparare ai soci onorari il personale disabile uscito dall'azienda che percepisca l'assegno ordinario di invalidità e che abbia una percentuale d'invalidità tale da consentire l'accesso alla pensione anticipata di vecchiaia e che tale condizione si realizzi entro un periodo di tempo pari alla durata della NASPI.
9. Ai lavoratori impattati dalla presente procedura, l'Azienda corrisponderà una erogazione economica lorda, a titolo di incentivo all'esodo, e una ulteriore a titolo di transazione generale, nelle misure indicate nelle Tabelle in allegato. Detta erogazione economica lorda sarà corrisposta solo a seguito di sottoscrizione di un verbale i conciliazione in sede sindacale - anche alla presenza di un delegato RSU su richiesta del lavoratore - in cui i dipendenti interessati dichiareranno di rinunziare all'impugnazione del licenziamento e ad ogni altra pretesa nei confronti dell'azienda inerenti il rapporto di lavoro intercorso e la cessazione dello stesso. L'erogazione dell'incentivo, come previsto dalle Tabelle A e B, avverrà in considerazione della prima data utile al raggiungimento del requisito pensionistico.
10. La risoluzione del rapporto di lavoro del personale avverrà indicativamente il 31 dicembre 2018.

Le Parti concordano che il presente verbale di accordo di chiusura definisce ad ogni effetto la procedura di cui all'art. 4 Legge 223/1991 avviata il 12 ottobre 2018.

IBM Italia S.p.A

FIM-CISL Nazionale

Assolombarda

FIOM-CGIL Nazionale




UILM-UIL Nazionale




il Coordinamento delle R.S.U.

Tabella A

Integrazione ai pensionandi entro il periodo di durata della NASPI
Calcolo Integrazione Aziendale	Modalità di erogazione dell'incentivo
Integrazione aziendale lorda, calcolata per ogni mese* di permanenza in NASPI sino alla prima data utile al raggiungimento del requisito pensionistico che, sommata all'indennità di NASPI lorda, risulti pari alla retribuzione contrattuale ed aziendale lorda. Le voci retributive considerate a tali fini sono: minimo contrattuale, scatti anzianità, complemento scatti, III, IV, V elemento, rateo 13a mensilità. *Per i periodi di permanenza in NASPI, la frazione di mese inferiore o superiore ai 15 giorni verrà considerata come mese intero.	L'importo lordo sarà erogato in un'unica soluzione a titolo di incentivo all'esodo e transazione generale previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, ex artt. 410 e 411 c.p.c.
Per il personale con contratto a tempo parziale i suddetti importi sono riproporzionati all'effettivo orario lavorato. Gli importi lordi della presente tabella sono aggiuntivi all'indennità sostitutiva del preavviso.




Tabella B

Integrazione ai pensionandi che raggiungono il requisito pensionistico (pensione vecchiaia/anticipata) entro i 12 mesi successivi al periodo di NASPI
Calcolo Integrazione Aziendale	Modalità di erogazione dell'incentivo
Integrazione composta congiuntamente da: integrazione come da tabella A, per tutto il periodo di permanenza in NASPI erogazione forfetaria pari a € 2.250 lordi mensili, per un periodo massimo di 12 mesi successivi alla NASPI erogazione di un importo lordo pari al valore utile al pagamento dei contributi volontari per un periodo massimo di 12 mesi successivi alla NASPI Tali importi saranno dovuti nel limite dei mesi necessari ai raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione *Per i periodi di permanenza in NASPI, la frazione di mese inferiore o superiore ai 15 giorni verrà considerata come mese intero.	L'importo lordo sarà erogato in un'unica soluzione a titolo di incentivo all'esodo e transazione generale previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, ex artt 410 e 411 c.p.c.
Per il personale con contratto a tempo parziale i suddetti importi sono riproporzionati all'effettivo orario lavorato. Gli importi lordi della presente tabella sono aggiuntivi all'indennità sostitutiva del preavviso.





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