Da: Diritti sindacali e dei lavoratori; Orario, ferie, festivitŕ, reperibilitŕ, straordinari, tempo parziale, turni, permessi, aspettativa; Retribuzione e cedolino stipendio; ITS, PSS, servizio clienti, CE, tecnici di manutenzione; Telelavoro e lavoro mobile, Commissione Aziendale Paritetica sul Telelavoro

Ancora numerosi problemi per la nuova applicazione Workday

A seguito delle numerose segnalazioni di problemi riguardanti la nuova applicazione di registrazione dell'orario denominata "Workday", l'Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM ha richiesto un confronto con la Direzione aziendale per illustrare problemi e possibili soluzioni, in particolar modo per quei problemi che hanno una natura sindacale e che potrebbe

E' opportuno premettere che le RSU, sin dalla presentazione dello strumento all'inizio di dicembre, prevedendo possibili disservizi, aveva suggerito all'azienda una introduzione graduale del nuovo sistema mantenendo in esercizio il vecchio sistema ARPA per un congruo periodo, ma l'azienda aveva risposto negativamente.

Di seguito si riporta un breve resoconto dei problemi sottoposti alla Direzione e le risposte ottenute in corsivo.

  1. Per ex cod. PG (permesso orario per patologie gravi), in accordo al fatto che viene indicato di inserirlo come LOA (Leave Of Absence, ovvero CONGEDO) non sembra possibile selezionare l'unità di misura che invece tale tipo di permesso prevede (cioè ore e minuti). Ciò potrebbe in futuro generare difficoltà nella compilazione e approvazione del cartellino.
  2. Sia per ex cod. PM (malattia eccezionale, che evita la penalizzazione economica in accordo a Sez. Quarta - Titolo VI - Art. 2 CCNL), sia per ex cod. PG sembrerebbe eccessivo il ricorso all'istituto del congedo:
    - 1 h di cod. PG oltre che essere impossibile da chiedere in Workday, scatenerebbe il notevole processo del congedo propriamente detto;
    - cod. PM è in realtà per alcuni aspetti assimilabile a indisposizione (trattata in Workday come semplice Time off). La necessità di 1 giorno di ex cod. PM. genera nel nuovo sistema almeno 35 items di processo,
  3. Per ragioni analoghe a quanto espresso nei punti 1 e 2, anche per la malattia sembrano non perfettamente calzanti tutte le previsioni di LOA. La malattia è un evento che non può essere previsto o deciso in anticipo dal lavoratore
    Per i punti 1, 2, 3 l'azienda ha già richiesto al gruppo di sviluppo una modifica del software nel senso da indicato da Sindacato.
  4. Ferie, indisposizione, HD, ecc , dovrebbero poter essere fruite anche come mezze giornate e invece nel Workday sembra siano esprimibili solo in giornate intere
    E' già stata risolta. Può essere utilizzato a mezze giornate
  5. Repribilità settimanale, comprendente giornate festive di reperibilità
    In fase di risoluzione. Per la reperibilità in giorno festivo di dicembre sarà calcolata manualmente e liquidata già nel cedolino di gennaio. Per i successivi mesi l'automatismo dovrebbe essere pronto. Risolto anche il problema della settimana a cavallo della settimana workday
  6. Approvazione dei permessi sindacali ex. Cod. 09, 14, 20 dai parte dei manager diretti.
    Rimosso l'obbligo di approvazione per i permessi sindacali
  7. Riproporre formazione in italiano in un periodo di ragionevole presenza dei lavoratori
    L'azienda sta predisponendo una guida in italiano, che dovrebbe essere pubblicata entro la fine del mese di gennaio
  8. l tool Worday dovrebbe consentire adeguata flessibilità in modo da adattarsi alle situazioni reali e non viceversa. Ad esempio Sembra anche che l’applicazione non consenta la modifica di un permesso oltre un certo numero di giorni dal suo inserimento. Inoltre, non è possibile inserire time off dopo il quinto giorno del mese seccessivo. Questo può creare notevoli difficoltà quando c’è stata per esempio un’assenza per malattia a cavallo della fine del mese e l’inizio del mese successivo o non c’è stata la possibilità di compilare tempestivamente il cartellino.
    Sì, pur rimanendo il vincolo che le modifiche non possono essere fatte dopo il 5 del mese
  9. Il tool non è "accessibile" in senso proprio per i non vedenti. Inoltre la versione "mobile" ha diverse limitazioni.
    Stanno lavorando alle modifiche per l'accessibilità del tool ai non vedenti
  10. Non è presente il codice "ALTRE ASTESNIONI" (ex cod.23) che veniva utilizzato in occasioni di scioperi di categoria o generali. Si utilizza il codice “Strike” sia in caso di sciopero dichiarato in azienda che di sciopero di categoria o generale?
    Rimarrà un unico codice di sciopero ("Strike") anzichè i due differenziati della precedente applicazione (22 e 23)
  11. Non è possibile usufruire dei permessi retribuiti a ore (9A) per un massimo di 16 ore
    Tutti gli ex-codici 99 saranno disponibili a ore. Questa modifica è già operativa.
  12. La traduzione in inglese di alcuni codici è sbagliata e fuorviante.
    L'azienda sta correggendo alcune diciture non del tutto corrette.
  13. Ai lavoratori assunti dopo il 2012 sono stati decurtati giorni di cod. 99 del residuo PAR in ragione del CCNL retroattivamente a partire dal 2012.
    La norma sui neo assunti sarà applicata a partire dal residuo ferie 2018 in avanti, quindi da gennaio 2019 in avanti, ma non sarà retroattiva. Il residuo ferie di questi colleghi è stato ripristinato correttamente.
  14. Non è possibile richiedere il rimborso previsto da accordo della giornata svolta in telelavoro a domicilio.
    Problema telelavoro in fase di risoluzione. La liquidazione sarà automatica dal fatto di avere un contratto TLD e di aver segnato di aver lavorato da casa.

Nonostante diverse problematiche siano state indirizzate, permangono notevoli problemi per quanto riguarda la compilazione dei cartellini dei colleghi che effettuano turnazione a ciclo continuo, che segnalano l'impossibilità di riportare correttamente l'orario svolto in quanto il nuovo sistema non acquisisce in modo corretto le timbrature e per diversi lavoratori vi sono mancate chiusure dei cartellini e ammanchi delle percentuali legate alle maggiorazioni festivi e notti.
Sollecitiamo l'azienda alla risoluzione del problema, ed eventualmente a trovare soluzioni temporanee qualora le tempistiche fossero troppo lunghe, nel rispetto degli accordi e della normativa vigente in merito.

Tra una settimana le parti si incontreranno nuovamente per verificare l'avanzamento delle risoluzioni. Terremo aggiornati i lavoratori, a cui suggeriamo di continuare a segnalare alle rispettive RSU problemi e violazioni di norme e accordi derivanti dal malfunzionalemento della nuova applicazione.

21 gennaio 2019

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia