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PROGRAMMA FIOM-CGIL per le ELEZIONI RSU IBM

di SEGRATE MILANO E PESCHIERA BORROMEO del 2019


In questi giorni scade il mandato triennale di rappresentanti sindacali delle sedi milanesi ricevuto dai lavoratori. Nel mese di aprile saremo chiamati a votare per il rinnovo della RSU IBM di Segrate, Milano e Peschiera Borromeo; nell'esortarvi a farlo votando per la FIOM-CGIL, come candidati, vi sottoponiamo la nostra analisi della situazione aziendale, un resoconto delle attività svolte negli ultimi tre anni e il nostro programma per i prossimi tre.

Contesto nazionale

Queste elezioni si collocano, dopo un importante rinnovo unitario del contratto nazionale molto difficile, che la FIOM-CGIL considera un primo risultato importante risultato reso possibile dalla forza conferita e dal crescente consenso ricevuto in questi anni dalla nostra organizzazione nelle elezioni delle RSU nei luoghi di lavoro e per la quantità e qualità di accordi aziendali realizzati.

Il rinnovo contrattuale è stato importante perchè ha ridato valore al ruolo stesso del contratto nazionale, quale strumento di tutela e di rafforzamento del potere d'acquisto del salario e dei diritti per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici. Confidustria e Federmeccanica avrebbero voluto far passare quella politica già in essere alla FIAT, cioè il contratto aziendale come alternativa e non più complemento di quello nazionale. La FIOM-CGIL in questi ultimi anni ha resistito a questo attacco riconquistando dopo anni di contratti separati un contratto unitario respingendo con forza un modello che voleva escludere il Sindacato maggiormente rappresentativo e maggioritario.

A quasi tre anni da quel rinnovo occorre anche dire, che la scommessa di redistribuire a livello aziendale con la contrattazione di secondo livello gli aumenti salariali, è stata laragamente disattesa. Anche nelle poche realtà dove esiste una contrattazione aziendale articolata, come in IBM, è riuscito molto difficile avere premi di risultato degni di questo nome che compessassero: il risultato è che anche in presenza di una moderata crescita economica, le aziende hanno potuto gestire unilaterlmente gli aumenti salariali riconquistando un certo "margine di manovra" nella elargizione. A tal proposito si può vedere nel grafico delle retribuzioni in IBM come in percentuale la quota "unilaterale" aziendale abbia ripreso a crescere rispetto alla quota derivante da accordi collettivi.

Nei mesi prossimi la FIOM sarà impegnata anche sul rinnovo contrattuale nazionale cercando di privilegiare le rivendicazioni economiche. Gli aumenti salariali devono arrivare dal contratto nazionale. Questo concetto è importantissimo anche in IBM dove alcune centinaia di lavoratrici e lavoratori sono sempre stati escusi dagli aumenti erogati unilateralmente dall'azienda. E' un fattore di giustizia sociale costringere l'IBM ad aumentare i salari delle fasce meno retribuite.

L'occupazione

Passando ad analizzare l'andamento occupazionale dell'azienda, notiamo che, pur in continuità con la tendenza di diminuzione degli ultimi anni, negli ultimi tre anni la velocità della contrazione è diminuita: la forza lavoro è calata di poco meno del 10%, da poco più di 5000 a poco meno di 5000.

A fronte delle procedure di licenziamento collettivo (3 in 3 anni, ma di entità più ridotta rispetto agli anni precedenti, 100, 184 e 82 sono state le uscite) il Sindacato è riuscito ancora a trovare accordi non traumatici basati su incentivi volontari all'uscita e su prepensionamenti.

Occorre anche osservare che la politica di IBM di riduzione del personale tramite cessioni di ramo d'azienda, nell'ultimo triennio, ha subito un brusco stop anche grazie alla determinata vertenza sindacale e poi legale, promossa dalla FIOM-CGIL, riguardo alla cessione di oltre 300 lavoratori e attività a Modis-Adecco: nella quasi totalità dei casi i giudici in primo grado hanno ritenuto illegittima la cessione di ramo d'azienda. Anche in appello le sentenze stanno confermando quello che la FIOM-CGIL ha sostenuto sin dai primissimi giorni della vertenza: il ramo d'azienda era fasullo e di conseguenza il trasferimento collettivo illegittimo.

In prospettiva, è possibile, che l'azienda compia ancora delle riduzioni, magari sfruttando la possibilità temporanea della c.d. "quota 100" e il rinnovo dell'"opzione donna" per completare, ma riteniamo che il numero dei lavoratori attivi (gli impiegati e quadri sono ormai meno di 4000) sia arrivato ad una soglia minima e che quindi il grande processo di trasformazione e ricambio generazionale che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo stia volgendo al termine. E' di poche settimane fa l'annuncio alla stampa dell'amministratore delegato riguardo l'assunzione di circa mille persone nel prossimo biennio.

Telelavoro o smart working?

Sin dal 2003 un importante accordo sindacale, sicuramente d'avanguardia nel panorama italiano, ha introdotto e regolato il telelavoro in IBM . Oltre ad avere una importante valenza ambientale, questa modalità di lavoro ha permesso e permette alle lavoratrici e ai lavoratori di recuperare molto libero personale e di conciliare più facilmente gli impegni di lavoro con quelli familiari.

Recentemente la Legge n. 81/2017, ha introdotto la nozione di smart working, come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; Sebbene a prima vista questa modalità possa aiutare il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e possa essere confusa con il telelavoro, sottolineiamo che la maggiore caratterizzazione è (a differenza del telelavoro che si svolge presso l'abitazione del dipendente e in orari identici a quelli della prestazione in ufficio) l'assenza di vincoli orari o spaziali: è ovvio che una eventuale introduzione dello smartworking in una azienda caratterizzata da una organizzazione del lavoro globale porterebbe alla saturazione del tempo e dello spazio, facendo saltare ogni logica su straordinari, turni e reperibilità e una completa deresponsabilizzazione del datore di lavoro rispetto alla sicurezza del luogo di lavoro. Infine lo smart working pone l'accento sull'accordo individuale, bypassando le parti sociali, e ciò presto o tardi porrà il lavoratore in una condizione subalterna rispetto all'azienda, che lo indurrà ad accettare condizioni nella pratica più sfavorevoli.

Riteniamo quindi importante ribadire la validità del telelavoro a domicilio, che garantisce già tutta la flessibilità necessaria e che può essere usufruito anche in modalità occasionale. E' comunque indubbio che come Sindacato dovremmo affrontare comunque le problematiche derivanti da queste nuove modalità di lavoro.

Assistenza e Previdenza complementari

L'assistenza e la previdenza complementari sono due tematiche su cui, in IBM, la FIOM-CGIL ha investito da sempre molto tempo e risorse, data l'importanza, anche dal punto di vista strettamente economico, che ricoprono nella vita quotidiana di tutti noi.

Il Fondo Pensione Dipendenti IBM è stato costituito in seguito ad un accordo sindacale del 07.01.1987. Nel Fondo Pensione Ibm i delegati della Fiom hanno sempre avuto un ruolo sia nel Consiglio e sia nel C.d.A. permettendone la crescita e l'efficientamento. Anche nel processo di fusione fra il Fondo Pensione Dipendenti Ibm e il Fondo Dirigenti i delegati della Fiom hanno svolto un ruolo propedeutico nel promuovere la validità della fusione fra i due fondi, rendendone possibile la fusione con conseguenti risparmi dei costi di gestione.

Ricordiamo che questa fusione si è resa necessaria sulla base dei recenti orientamenti legislativi della Covip. Anche con l'impegno dei delegati Fiom il Fondo ha da sempre riconosciuto a tutti gli aderenti rendimenti e condizioni di rilievo rispetto ad altri fondi di categoria e/o negoziali.

La Cassa di Assistenza dipendenti Gruppo IBM (CADGI) è stata costituita in seguito ad un accordo sindacale del 1957. Nel C.d.A. della Cadgi sono presenti diversi delegati della Fiom che anche in questi ultimi anni hanno negoziato con l'azienda modifiche migliorative sia allo stauto che al regolamento programmi sanitari.

Il 18.10.2017 le Rsu ed in particolare i delegati Fiom hanno rinegoziato i termini e le condizioni relative alla contribuzione aziendale alla Cadgi che consente il mantenimento dei livelli di rimborso ed assicura un contributo certo dell'azienda alla Cassa. L'accordo ha anche armonizzato la CADGI con Metasalute, Fondo Sanitario Integrativo del rinnovato CCNL Metalmeccanici consentendo a tutti i colleghi che non erano iscritti a Cadgi di potersi iscrivere.



Salute e Sicurezza

La FIOM-CGIL è l'unico sindacato che nella sede di Milano e Segrate ha rappresntato i lavoratori sulle tematiche della salute e sicurezza, essendo tutti gli RLS di provenienza FIOM-CGIL. E' vero che non lavoriamo in un alto forno o su una gru, ma il nostro ambiente di lavoro non è esente da rischi per la salute. Recentemente studi dell'Unione europea individuano nello stress lavoro-correlato la seconda causa di malattia professionale nel continente.

Qualche mese fa, dopo numerose segnalazioni alla Direzione riguardo il sovraffollamento degli uffici ed ai conseguenti rischi connessi, abbiamo fatto intervenire la AST di Milano. In seguito alle raccomandazioni della AST sono state individuate misure per mitigare il rischio, come il trasferimento di circa 60 colleghi nella sede temporanea di via Forlanini, e l'avvio di una più approfondita analisi con un gruppo di lavoro congiunto, sul rischio da stress lavoro correlato.

Ma gli uffici si stanno nuovamente riaffollando e ancora una volta l'azienda non ha coinvolto gli RLS in una importante cambiamento logistico organizzativo come la nuova ristrutturazione del Palazzo C e non ha effettuto un aggiornamento del documento di valutazione dei rischi.

Da un primo sopralluogo, avenuto a uffici già aperti e occupati, gli RLS hanno evidenziato come le nuove scrivanie fossero ulteriormente ridotte in profondità non garantendo una adeguata ergonomicità della postazione di lavoro. Inoltre a fronte di una notevole spesa per il rinnovo degli arredamenti l'azienda ha pensato bene di non rinnovare sedie e gli obsoleti monitor esterni vecchi ormai di 15 anni con risoluzione e definizione video non adatta ai più moderni laptop in dotazione.

Continueremo anche in futuro a vigilare sui problemi di salute e sicurezza, che non devono essere assolutamente sottovalutati per il solo fatto di lavorare in una realtà tecnico-impiegatizia come la nostra.

Formazione finanziata (Fondimpresa)

Questi ultimi anni c'hanno visti impegnati a sostenere convintamente la Commissione paritetica per la formazione professionale, al fine di richiedere finanziamenti a Fondimpresa e formulare un'offerta formativa d'integrazione a quella che unilateralmente l'azienda fornisce secondo propri scopi e fini. Tutti i componenti di parte sindacale della commissione sono rappresentanti FIOM-CGIL e in particolare una rappresentante della nostra sede. Abbiamo collaborato nell'individuazione di conoscenze professionali e soluzioni a problemi di carenza formativa che si sono ancor più palesati proprio in occasione delle dichiarazioni d'esubero per avviare percorsi di riqualificazione per una ricollocazione interna.

La Formazione finanziata è uno strumento importante per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori e intendiamo rinnovare l'impegno in questa attività per permettere a tutti di avere una adeguata e continua formazione.

Comunicazione

Il sito delle RSU IBM di Milano e Segrate è on line da oltre 20 anni! Il sito nel corso degli anni è divenuto il punto di riferimento dei lavoratori, non solo per la nostra azienda. Sul sito abbiamo anche sviluppato applicazioni ad hoc a fruizione di tutte le sedi IBM, la più importante delle quali è sicuramente quella per il voto elettronico, utilizzata in occasione dei referendum sugli accordi o per l'elezione stessa delle RSU.



Conclusioni

Tra i tanti motivi, che abbiamo illustrato fin qui, per rinnovare una larga fiducia alla lista della FIOM-CGIL, ricordiamo anche che la sede di Segrate è la sede più numerosa ed importante delle sedi IBM. Votare a larga maggioranza per la FIOM significa cercare di contrastare gli attacchi aziendali tutelando le lavoratrici ed i lavoratori. La sede IBM di Segrate è anche il primo sito "metalmeccanico" del territorio di Milano. Votare per la FIOM-CGIL significa esprimere un chiaro significato di preferenza sindacale. Votare per la lista FIOM significa votare per un sindacato che si batte contro ogni discriminazione di genere, di orientamento sessuale, di diversità.

In IBM si potrebbe aprire una nuova fase per difendere e migliorare le condizioni di lavoro, come abbiamo iniziato a provare recentemente con l'apertura di una nuova seppur timida piattaforma rivendicativa sul premio di risultato, alcuni istituti relativi alle trasferte ed infine l'eliminazione del vincolo anagrafico dei 60 anni sulla contribuzione aziendale al fondo pensione. Ma dobbiamo fare i conti con una scarsa partecipazione, se non quando si avvertono pericoli imminenti per la propria posizione individuale e un basso tasso di iscrizione al Sindacato. Insistiamo ad individuare nel coinvolgimento, nell'iscrizione al Sindacato e la partecipazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori la condizione imprescindibile per resistere agli attacchi occupazionali, per difendere e migliorare le condizioni di lavoro e le prospettive della nostra azienda.

Auspichiamo assemblee più affollate di colleghi che ritrovino il gusto di migliorare il proprio posto di lavoro oltre che sperare di non perderlo. Infine, vi invitiamo a

VOTARE NUMEROSI

VOTARE FIOM-CGIL

Ecco l'elenco dei candidati della lista FIOM-CGIL, corredato di un breve profilo per ciascuno di essi:

CANDIDATI LISTA FIOM-CGIL ALLE ELEZIONI R.S.U. IBM 2019

BIGLIARDI LUCA
Assunto nel 1985, lavora in A/R Italy (Finance and Operations)
Dal 2013 è rappresentante sindacale ed è componente del Coordinamento Nazionale RSU IBM.
Dal 2013 è membro dell'Assemblea del Fondo Pensione per i dipendenti IBM.
Dal Giugno 2014 è Presidente del C.d.A. della CADGI.
FIACCADORI FRANCESCO
Assunto nel 2003 in seguito all'acquisizione di PWC Consulting. Lavora come information architect nei servizi GBS.
Come rappresentante sindacale, carica che ricopre dal 2007, si occupa della gestione degli accordi sindacali sul trattamento dei dati, delle tematiche internazionali, di salute e sicurezza, ed è il principale gestore del sito internet.

Dal 2014 è componente dell'Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM. Dal 2012 è il Rappresentante italiano al Comitato Aziendale Europeo IBM;
Dal 2010 è membro del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per i dipendenti IBM.
Altri incarichi: componente del Coordinamento Nazionale RSU IBM; Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Componente l'Assemblea generale della FIOM-CGIL di Milano e il Comitato Direttivo della Camera del Lavoro di Milano.
GALBIATI MARZIA
Assunta nel 2005 in seguito all'acquisizione di Asciential Software. Lavora nel Team GA come Executive Administrative Assistant.
Si candida per la prima volta come rappresentante sindacale
GHIO LUISA
Assunta nel 1985. Lavora come Watson IoT Channel Sales Representative nella divisione Watson IoT delle Software Solutions.
Si candida per la seconda volta come rappresentante sindacale.
Dal 2018 è membro del Coordinamento Nazionale RSU IBM. E' membro della Commissione Formazione e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
PAPARATTO DOMENICA (MIMMA)
Assunta nel 1981. Lavora in Transformation and Operations STS
Come rappresentante sindacale si occupa di gestione di tutte le tematiche riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro e controllo sull'applicazione delle relative norme contrattuali e legislative; segue particolarmente le tematiche legate alla condizione femminile in azienda e le pari opportunità; verifica la corretta applicazione delle tabelle prezzi benzina prevista dall'accordo sindacale componente della commissione sul Telelavoro.

Altri incarichi: componente del Coordinamento Nazionale IBM; Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza; fa parte del Consiglio d'Amministrazione e della Giunta Amministrativa
CADGI; membro dell'Assemblea del Fondo Pensione per i dipendenti IBM; componente del Comitato Direttivo della FIOM-CGIL di Milano.
POMARI RENATO
Assunto con anzianità di servizio del gruppo IBM dal 1997, in IBM ITALIA S.p.A . dal 2002. Lavora come amministrativo in Transformation and Operations (Accounts Receivable & Invoicing Italy)
E' Rappresentante sindacale ininterrottamente dal 2003 ed è Rappresentante Lavoratori Sicurezza.
Altri incarichi: componente del Coordinamento Nazionale IBM; componente Direttivo FIOM-CGIL Milano ,componente Assemblea Generale FIOM CGIL Milano, componente del Collegio dei revisori FIOM Lombardia, componente dell' Assemblea Nazionale FIOM dei 500, componente del Direttivo Regionale Fiom Lombardia, componente dell'Assemblea Generale Fiom Lombardia, componente del Collegio dei revisori CGIL. Milano, componente del Direttivo CGIL Milano, componente dell'Assemblea Generale CGIL Milano.

Segrate, 28 marzo 2019

Candidati FIOM-CGIL per la RSU IBM di Milano, Segrate e Peschiera Borromeo