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Identificati i criteri per una possibile risoluzione non traumatica della procedura di riduzione del personale

Nell'ambito della procedura di riduzione de personale avviata da IBM il 24 maggio u.s., oggi 6 giugno si è svolto un secondo incontro tra la Direzione aziendale e la Commissione tecnica sindacale delegata dal Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia per identificare soluzioni non traumatiche per la risoluzione della procedura.

Al termine dell'incontro, le parti hanno firmato un verbale di incontro in cui si stabilisce che i criteri idonei per una soluzione non traumatica siano la pensionabilita entro il periodo di NASPI, la pensionabilità mediante l'opzione donna o con la c.d. Quota 100, la pensionalibilità entro i 12 mesi successivi al termine del periodo di NASPI e infine la volontarietà all'uscita da parte di colleghi con ruolo in esubero a prescindere da requisiti pensionistici.

Dal punto di vista operativo l'azienda a partire da domani invierà dalla casella "HR Employee Relation/Italy/IBM@IBMIT" (ovvero HRER@it.ibm.com) una mail alle colleghe e i colleghi che in base alle informazioni alla data risultano oggetto della procedura nelle tabella A, B, C ed E. Inoltre coloro che rientrano nei requisiti relativi alle tabelle B, C ed E riceveranno nella stessa email le indicazioni per manifestare entro il 25 giugno pv ore 18 la propria volontà alla non opposizione al licenziamento.

Le Parti si incontreranno il prossimo 26 giugno per verificare il numero delle adesioni e quindi per confermare il contenuto del verbale di cui sopra in un accordo sindacale di risoluzione della procedura o per riprendere la trattativa nel caso il numero non fosse ritenuto sufficiente a risolvere l'eccedenza occupzionale.

6 giugno 2019

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia