Da: Diritti sindacali e dei lavoratori; Orario, ferie, festività, reperibilità, straordinari, tempo parziale, turni, permessi, aspettativa; Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Salute, sicurezza, ambiente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS); Ritmi, carichi di lavoro, fatica, stress, disagio, dimensione psicologica del lavoro, mobbing; Education: scuola, addestramento, Commissione Aziendale Paritetica per la Formazione Professionale; Organizzazioni sindacali e Rappresentanze Sindacali Unitarie: struttura, funzioni, elezioni; Sedi di Roma


Elezioni RSU e RLS IBM Roma

PROGRAMMA LISTA FIOM CGIL

Il mandato triennale dei rappresentanti sindacali delle sedi di ROMA è ormai scaduto.

La commissione elettorale ci ha comunicato che da lunedì 9 Marzo a giovedì 12 Marzo saremo chiamati a votare per il rinnovo della RSU IBM delle sedi di ROMA; nell'esortarvi a farlo votando per la FIOM-CGIL, come candidati, vi sottoponiamo l’analisi della situazione aziendale con un resoconto delle attività svolte negli ultimi tre anni e il programma per i prossimi tre.

Contesto nazionale

La FIOM è fin dal 1901 il primo e più importante sindacato dei lavoratori metalmeccanici in italia.

Queste elezioni si collocano, dopo un importante rinnovo unitario del contratto nazionale molto difficile, che la FIOM-CGIL considera un primo risultato importante risultato reso possibile dalla forza conferita e dal crescente consenso ricevuto in questi anni dalla nostra organizzazione nelle elezioni delle RSU nei luoghi di lavoro e per la quantità e qualità di accordi aziendali realizzati.

Il rinnovo contrattuale è stato importante perchè ha ridato valore al ruolo stesso del contratto nazionale, quale strumento di tutela e di rafforzamento del potere d'acquisto del salario e dei diritti per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici. Confidustria e Federmeccanica avrebbero voluto far passare quella politica già in essere alla FIAT, cioe' la cancellazione di un contratto valido per tutte le aziende metalmeccaniche, anche le piu' deboli, col miraggio di firmare accordi solo in quelle pochissime aziende piu' ricche e sindacalmente piu' forti. La FIOM-CGIL in questi ultimi anni ha resistito a questo attacco riconquistando dopo anni di contratti separati un contratto unitario respingendo con forza un modello che voleva escludere il Sindacato maggiormente rappresentativo e maggioritario.

A quasi tre anni da quel rinnovo occorre anche dire, che la scommessa di redistribuire a livello aziendale con la contrattazione di secondo livello gli aumenti salariali, è stata largamente disattesa. Anche nelle poche realtà dove esiste una contrattazione aziendale articolata, come in IBM, è riuscito molto difficile avere premi di risultato degni di questo nome che compensassero: il risultato è che anche in presenza di una moderata crescita economica, le aziende hanno potuto gestire unilaterlmente gli aumenti salariali riconquistando un certo "margine di manovra" nella elargizione. A tal proposito si può vedere nel grafico delle retribuzioni in IBM come in percentuale la quota "unilaterale" aziendale abbia ripreso a crescere rispetto alla quota derivante da accordi collettivi.

Nei mesi prossimi la FIOM sarà impegnata anche sul rinnovo contrattuale nazionale cercando di privilegiare soprattutto le rivendicazioni economiche. Gli aumenti salariali devono arrivare dal contratto nazionale. Questo concetto è importantissimo anche in IBM dove un numero consistente di lavoratrici e lavoratori sono sempre stati esclusi dagli aumenti erogati unilateralmente dall'azienda. E' un fattore di giustizia sociale costringere l'IBM ad aumentare i salari delle fasce meno retribuite.

L'occupazione

A fronte delle procedure di licenziamento collettivo (3 in 3 anni, ma di entità più ridotta rispetto agli anni precedenti, 100, 184 e 82 sono state le uscite) il Sindacato è riuscito ancora a trovare accordi non traumatici basati su incentivi volontari all'uscita e su prepensionamenti, permettendo così anche l’ingresso di giovani e quella staffetta di solidarietà tra generazioni.

Occorre anche osservare che la politica di IBM di riduzione del personale tramite cessioni di ramo d'azienda, nell'ultimo triennio, ha subito una importante diminuzione anche grazie alla determinata vertenza sindacale e poi legale, promossa dalla FIOM-CGIL, riguardo alla cessione di oltre 300 lavoratori e attività a Modis-Adecco: nella quasi totalità dei casi i giudici in primo grado hanno ritenuto illegittima la cessione di ramo d'azienda. Anche in appello le sentenze stanno confermando quello che la FIOM-CGIL ha sostenuto sin dai primissimi giorni della vertenza: il ramo d'azienda era fasullo e di conseguenza il trasferimento collettivo illegittimo.

Riguardo il Laboratorio di Sviluppo Software , ex Tivoli, che l ' IBM a partire dal 2016 ha praticamente chiuso, e' importante capire bene come sono avvenute le principali fuoriuscite di lavoratori degli ultimi anni. La prima, nel 2016, fu la cessione di ramo d'azienda, del reparto TWS ad HCL. Riguardo tale cessione che obbligava per legge i lavoratori coinvolti al passaggio, vi fu l' opposizione della FIOM e tutte le Organizzazioni Sindacali metalmeccaniche insieme alla RSU (per chiarezza, l' accordo sindacale per mantenere i trattamenti fu firmato a passaggio avvenuto nella nuova azienda con la RSU e l' organizzazione sindacale delle telecomunicazioni e fu approvato dai lavoratori a grande maggioranza) .

Diversa fu poi, a inizio 2018, la vicenda BigFix , il cui prodotto venne venduto sempre ad HCL : in questo caso le aziende chiesero ai lavoratori di passare volontariamente nella nuova azienda, senza nessuna certezza riguardo i trattamenti. In questa vicenda fu importante il ruolo della FIOM e delle altre Organizzazioni Sindacali confederale nel sottoscrivere un accordo quadro che stabiliva con chiarezza e trasparenza le condizioni di passaggio per coloro che volevano passare (che, a fronte del positivo accordo furono la quasi totalita'), nonche' stabilendo un processo di ricollocazione per i lavoratori che non accettarono di lasciare la IBM.

Ancora diversa la vicenda della quindicina di lavoratori che passarono anche loro individualmente alla ARICENT : in questo caso i colleghi preferirono gestire la cosa senza alcun intervento sindacale, seppure da noi proposto. Purtroppo i fatti ci hanno dato ragione : nel corso del 2019 ARICENT ha aperto una procedura di licenziamento collettivo, confermando il fatto che la partecipazione collettiva sindacale rafforza i lavoratori, mentre l' individualismo li indebolisce sempre

Infine Algorithmics 15 lavoratori coinvolti li abbiamo sostenuti affinchè potessero gestire il passagggio Volontario che garantisse la presenza di istituti paragobali a quelli presenti in azienda dove non è stato possible sono stati monetizzati .

Telelavoro o smart working?

Sin dal 2003 un importante accordo sindacale, sicuramente d'avanguardia nel panorama italiano, ha introdotto e regolato il telelavoro in IBM . Oltre ad avere una importante valenza ambientale, questa modalità di lavoro ha permesso e permette alle lavoratrici e ai lavoratori di recuperare molto

tempo libero personale e di conciliare più facilmente gli impegni di lavoro con quelli familiari.

Recentemente la Legge n. 81/2017, ha introdotto la nozione di smart working, come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; Sebbene a prima vista questa modalità possa aiutare il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e possa essere confusa con il telelavoro, sottolineiamo che la maggiore caratterizzazione è (a differenza del telelavoro che si svolge presso l'abitazione del dipendente e in orari identici a quelli della prestazione in ufficio) l'assenza di vincoli orari o spaziali: è ovvio che una eventuale introduzione dello smartworking in una azienda caratterizzata da una organizzazione del lavoro globale porterebbe alla saturazione del tempo e dello spazio, facendo saltare ogni logica su straordinari, turni e reperibilità e una completa deresponsabilizzazione del datore di lavoro rispetto alla sicurezza del luogo di lavoro.

Infine lo smart working pone l'accento sull'accordo individuale, bypassando le parti sociali, e ciò presto o tardi porrà il lavoratore in una condizione subalterna rispetto all'azienda, che lo indurrà ad accettare condizioni nella pratica più sfavorevoli.

Riteniamo quindi importante ribadire la validità dell' accordo sindacale del 2003 del telelavoro a domicilio, che garantisce già tutta la flessibilità necessaria e che può essere usufruito anche in modalità occasionale. E' comunque indubbio che come Sindacato dovremmo affrontare comunque le problematiche derivanti da queste nuove modalità di lavoro.

Assistenza e Previdenza complementari

L'assistenza e la previdenza complementari sono due tematiche su cui, in IBM, la FIOM-CGIL ha investito da sempre molto tempo e risorse, data l'importanza, anche dal punto di vista strettamente economico, che ricoprono nella vita quotidiana di tutti noi.

Il Fondo Pensione Dipendenti IBM è stato costituito in seguito ad un accordo sindacale del 07/01/1987. Nel Fondo Pensione Ibm i Rappresntanti Sindacali e gli iscritti della Fiom hanno sempre avuto un ruolo sia nel sia nel C.d.A sia nel Consiglio di Amministrazione che nella’Assemblea dei Delegati . permettendone la crescita e un funzionamento pressoche' ottimale . Anche nel processo di fusione fra il Fondo Pensione Dipendenti e Dirigenti i Rappresentanti Sindacali della Fiom hanno svolto un ruolo propedeutico nel promuovere la validità della fusione fra i due fondi, rendendone possibile la fusione con conseguenti risparmi dei costi di gestione e con la prospettiva, essendo un Fondo piu' numeroroso e ricco, di ottenere migliori condizioni .

Ricordiamo che questa fusione si è resa necessaria sulla base dei recenti orientamenti legislativi della Covip. Anche con l'impegno dei delegati Fiom il Fondo ha da sempre riconosciuto a tutti gli aderenti rendimenti e condizioni di rilievo rispetto ad altri fondi di categoria e/o negoziali.

La Cassa di Assistenza dipendenti Gruppo IBM (CADGI) è stata costituita in seguito ad un accordo sindacale del 1957. Nel C.d.A. della Cadgi sono presenti diversi delegati della Fiom che anche in questi ultimi anni hanno negoziato con l'azienda modifiche migliorative sia allo statuto che al regolamento programmi sanitari.

Il 18/10/2017 le Rsu ed in particolare i delegati Fiom hanno rinegoziato i termini e le condizioni relative alla contribuzione aziendale alla Cadgi che consente il mantenimento dei livelli di rimborso ed assicura un contributo certo dell'azienda alla Cassa. L'accordo ha anche armonizzato la CADGI con Metasalute, Fondo Sanitario Integrativo del rinnovato CCNL Metalmeccanici consentendo a tutti i colleghi che non erano iscritti a Cadgi di potersi iscrivere.

Salute e Sicurezza

La FIOM-CGIL ha rappresentato i lavoratori sulle tematiche della salute e sicurezza. E' vero che non lavoriamo in un alto forno o su una gru, ma il nostro ambiente di lavoro non è esente da rischi per la salute. Recentemente studi dell'Unione Europea individuano nello stress lavoro-correlato la seconda causa di malattia professionale nel continente. Siamo poi stati sempre attivi per tutte quelle che sono le problematiche della nuove SEDE di ROMA FIERA E DELLE ALTRE SEDI segnalando e cercando di trovare le soluzioni migliori per tutte le problematiche trovate, ben consapevoli che c’è molto da far fare all’azienda.

Continueremo anche in futuro a vigilare sui problemi di salute e sicurezza, che non devono essere assolutamente sottovalutati per il solo fatto di lavorare in una realtà tecnico-impiegatizia come la nostra.

Formazione finanziata (Fondimpresa)

Questi ultimi anni ci hanno visti impegnati a sostenere convintamente la Commissione paritetica per la formazione professionale, al fine di richiedere finanziamenti a Fondimpresa e formulare un'offerta formativa d'integrazione a quella che unilateralmente l'azienda fornisce secondo propri scopi e fini. Tutti i componenti di parte sindacale della commissione sono rappresentanti FIOM-CGIL e in particolare una rappresentante della nostra sede. Abbiamo collaborato nell'individuazione di conoscenze professionali e soluzioni a problemi di carenza formativa che si sono ancor più palesati proprio in occasione delle dichiarazioni d'esubero per avviare percorsi di riqualificazione per una ricollocazione interna.

La Formazione finanziata è uno strumento importante per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori e intendiamo rinnovare l'impegno in questa attività per permettere a tutti di avere una adeguata e continua formazione.

Conclusioni

Tra i tanti motivi, che abbiamo illustrato fin qui, per rinnovare una larga fiducia alla lista della FIOM-CGIL, ricordiamo anche che votare a larga maggioranza per la FIOM significa cercare di contrastare gli attacchi aziendali tutelando le lavoratrici ed i lavoratori.

In IBM si potrebbe aprire una nuova fase per difendere e migliorare le condizioni di lavoro, come abbiamo iniziato a provare recentemente con l'apertura di una nuova seppur timida piattaforma rivendicativa sul premio di risultato, alcuni istituti relativi alle trasferte ed infine l'eliminazione del vincolo anagrafico dei 60 anni sulla contribuzione aziendale al fondo pensione. Ma dobbiamo fare i conti con una scarsa partecipazione, se non quando si avvertono pericoli imminenti per la propria posizione individuale e un basso tasso di iscrizione al Sindacato. Insistiamo ad individuare nel coinvolgimento, nell'iscrizione al Sindacato e la partecipazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori la condizione imprescindibile per resistere agli attacchi occupazionali, per difendere e migliorare le condizioni di lavoro e le prospettive della nostra azienda.

Auspichiamo assemblee più affollate di colleghi che ritrovino il gusto di migliorare il proprio posto di lavoro oltre che sperare di non perderlo.





VOTATE NUMEROSI

VOTATE FIOM-CGIL

SI VOTA SU DUE SCHEDE , PER LA RSU E PER GLI RLS :

SU OGNUNA VOTA FIOM-CGIL ESPRIMENDO UNA SOLA PREFERENZA

Ricordiamo la lista dei candidati



BONI Oliana RSU/RLS MASI Paolo RSU/RLS

GIANNUZZI Federico RSU/RLS CARRARINI Maurizio RSU/RLS

PATRIZI Federica RSU/RLS PAGNONI Diego Maria RSU/RLS

D'ORIA Paolo RSU/RLS SANNIBALE Marco RSU/RLS

FERRARO Caterina RSU/RLS PROIETTI MANCINI Marco RSU/RLS





FIOM IBM ROMA 3 Marzo 2020