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Raggiunta un’intesa sulla cessione di ramo d’azienda MIS a Kyndryl

Oggi 21 giugno 2021, al sesto incontro tra Organizzazioni Sindacali, Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia e IBM Italia, Kyndryl Italia assistite da Assolombarda, dopo una articolata discussione è stato raggiunto un accordo di armonizzazione delle condizioni e dei trattamenti per le circa mille colleghe e colleghi oggetto di trasferimento in Kyndryl Italia.

L’accordo prevede il mantenimento e la replica in Kyndryl Italia di tutti gli accordi di secondo livello ad oggi vigenti in IBM Italia, con particolare riferimento agli accordi che regolano turni, straordinari, reperibilità, le trasferte e l’uso auto, il lavoro in modalità di smart-working e in telelavoro e i diritti sindacali.

Per quanto riguarda la previdenza complementare e la cassa di assistenza sanitaria, Kyndryl Italia ha già fatto richiesta di adesione al Fondo Pensione per Dipendenti e Dirigenti IBM (richiesta già accolta dal CdA del Fondo) e farà a breve anche richiesta di adesione alla CADGI, in modo che vi sia continuità del servizio per le lavoratrici e per i lavoratori soci. In un secondo momento, entro la fine di novembre, le Parti si sono impegnate a trovare una soluzione per modificare lo statuto della CADGI in modo che i dipendenti Kyndryl possano rimanere soci anche dopo la completa scissione di Kyndryl dal gruppo IBM.

Inoltre, l’intesa prevede che Kyndryl mantenga le sedi di Segrate, Torino e Roma. Per quanto riguarda le sedi di Bari, Napoli, Bologna e Padova, Kyndryl si impegna a mantenere il miglior presidio possibile del territorio anche mediante postazioni di “co-working” a carico dell’azienda e/o con soluzioni di smart-working fino a 5gg alla settimana, mantenendo le clausole di tutela incluse per gli accordi IBM di chiusura delle sedi di Palermo e successive.

Infine, l’accordo, oltre all’armonizzazione di per sé, prevede una garanzia occupazionale di 12 mesi a partire dalla data di scissione di Kyndryl da Gruppo IBM, ovvero dalla data di c.d. “hard spin off”, ad oggi programmata per il 1 gennaio 2022.

Le Organizzazioni Sindacali e il Coordinamento Nazionale RSU IBM esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta, giudicando positivamente l’accordo in questa complicata fase della trasformazione di IBM e di Kyndryl. Ora la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori appartenenti al ramo d’azienda oggetto di trasferimento, che si potranno esprimere nelle assemblee che verranno a breve convocate dalle rispettive RSU e tramite voto referendario che seguirà subito dopo.

21 giugno 2021

FIM, FIOM, UILM Nazionali

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia