Il Titanic

L'inaffondabile Titanic festeggiava sfarzosamente mentre veniva squarciato da un iceberg che lo condannava a morte insieme ai passeggeri e all'equipaggio: l'orchestra continuava a suonare e il bel mondo gioiosamente ballava ameni valzer sorseggiando champagne, e rideva fiducioso che "una cosa inaffondabile, se si chiama cosi... tutto si risolve, aspettiamo fiduciosi!".

Dove andiamo a festeggiare noi dell'IBM? All'Eurodisney di Parigi (1994) o a Marrakech (1995)? Sorridiamo altrimenti porta sfiga, via questi musi lunghi, non siamo mica nella lista dei 900 di maggio o in quella dei 450 di ottobre o in quella degli 800 di gennaio prossimo. Quanta immoralità si consuma tra i nostri "ufficiali" che fra un massacro e l'altro sorridono facendo spallucce: è la legge del mercato, si sa, non si può fare altrimenti!

A questa follia non ci stiamo, non possiamo fare la cortesia di sparire perché qualcuno ha sbagliato i calcoli e adesso ci cancella per rifare tutto daccapo. Non siamo la zavorra che una volta buttata via fa risollevare il pallone troppo pieno di incapacità e irresponsabilità: vogliamo i contratti di solidarietà! Non lo chiediamo a mani vuote perché paghiamo a caro prezzo; non lo chiediamo per piacere perché siamo pronti a lottare. Non è giusto ballare sul Titanic.

R.S.U. MI-SEG-BAS

R.S.U. Vimercate

Segrate, novembre 1994