PREMIO DI RISULTATO
Nel mese di marzo, in fase di negoziazione del Premio di ri-
sultato, l'azienda interruppe le trattative con il Coordina-
mento Nazionale R.S.U. Gruppo IBM abbandonando il tavolo ne-
goziale.
Il premio di Risultato e' un istituto previsto dal C.C.N.L.M.
e dall'accordo aziendale del maggio 1995 ed e' per noi una
questione ancora aperta. Per questo motivo, dopo aver cono-
sciuto la proposta aziendale, richiamiamo qui quella avanzata
dal Coordinamento che fa riferimento ad indici su cui IBM non
ha sollevato obiezioni.
Riteniamo che gli indici di qualita' su cui si basa la costru
zione del Premio di Risultato debbano determinare un gettito
economico per i lavoratori rapportabile alla reale necessita'
che IBM stessa ha di realizzarli: questi indici non possono
trarre ispirazione dal Margine Operativo (indice di redditi-
vita') che, alla luce dell'esperienza vissuta, non ha mai
realizzato alcun gettito retributivo. Non vogliamo un Premio
di Risultato simbolico (solo per affermarne la sua esisten-
za), bensi' un istituto retributivo esigibile in base ad
obiettivi che, almeno in parte, devono apparire ragionevol-
mente raggiungibili.
Ribadiamo che, se la qualita' e' un impegno richiesto a tutto
il personale ed al quale i lavoratori gia' da anni rispondono
in maniera positiva, si deve riconoscere in modo concreto
questo impegno. Inoltre riteniamo che il premio deve essere
erogato a tutti i lavoratori: e' quindi inaccettabile la ri-
chiesta aziendale di legare il Premio di risultato al VBI in
quanto questo istituto non e' percepito dalla totalita' del
personale.
Invitiamo l'azienda a rivedere le proprie posizioni di netta
chiusura e a riprendere il negoziato, non solo perche' cio'
e' previsto dagli accordi tra le parti, ma soprattutto per-
che' lo deve ai lavoratori in virtu' dei sacrifici non solo
economici richiesti in precedenza.
Segrate, giugno 1997
COORDINAMENTO NAZIONALE
R.S.U.
GRUPPO IBM