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16 OTTOBRE 1997: ANCORA INCERTEZZA


Da: Occupazione, Attivita' Produttive, Scorpori

Vedere anche: Telelavoro


    Il 16 ottobre  1997  si e' svolto, presso la sede dell'ASSOLOMBARDA, il
    previsto incontro fra IBM e FIM-CISL,  FIOM-CGIL  e UILM-UIL unitamente
    al Coordinamento Nazionale R.S.U. IBM Italia.
    Qui di seguito descriviamo sinteticamente il contenuto  dell'incontro e
    le valutazioni sindacali.

    ACCENTRAMENTO ATTIVITA'
    ----------------------
    IBM ha confermato che procedera', in particolare per quanto riguarda le
    attivita' amministrative, al trasferimento a Milano dei lavoratori inte
    ressati. L'azienda ha inoltre comunicato che operera' attraverso il mec
    canismo contrattuale/giuridico dei  trasferimenti  individuali anziche'
    collettivi.
    Il Coordinamento Nazionale e le OO.SS. hanno ribadito la loro opposizio
    ne a questa iniziativa unilaterale e che si attiveranno, anche attraver
    so i propri uffici legali, per impedire  ad IBM di realizzare licenzia-
    menti mascherati da trasferimenti.

    TELE-LAVORO
    -----------
    IBM continua a proporre un negoziato finalizzato a normare  un ipoteti-
    co futuro Tele-lavoro a domicilio.
    Il Coordinamento Nazionale  e  le OO.SS. hanno deciso che si renderanno
    disponibili ad una discussione in merito  qualora si dovessero esplici-
    tare casi concreti a partire dalla individuazione di tale modalita' la-
    vorativa come una soluzione alternativa ai trasferimenti  dalle filiali
    periferiche a Milano.

    OCCUPAZIONE
    -----------
    IBM continua nella  sua politica di ristrutturazione e riorganizzazione
    aziendale incentrata sulla riduzione  del  personale.  Gli obiettivi di
    calo occupazionale vengono  in ogni occasione ribaditi  come  soluzione
    alla crisi aziendale.  IBM  ha  dichiarato che considera chiusa la fase
    caratterizzata dai contenuti dell'accordo  sindacale del 22-5-1995, ov-
    vero che non  esclude la possibilita' di affrontare la  situazione  con
    provvedimenti traumatici e  non e' comunque disponibile a sottoscrivere
    garanzie occupazionali anche in presenza di eventuali procedure di mobi
    lita' volontaria incentivata; essa  sostiene  inoltre  di non essere in
    grado di fare previsioni sufficientemente credibili per quanto concerne
    gli anni 1998 e 1999. L'azienda ha infine confermato  che  prosegue  lo
    studio europeo per  la esternalizzazione della logistica e che, in Ita-
    lia, coinvolge il Distribution.
    Il Coordinamento Nazionale e le OO.SS.  hanno ribadito che il comporta-
    mento aziendale non puo' che condurre allo scontro frontale,  alla rot-
    tura di ogni forma di relazioni sindacali e di ogni possibilita' di so-
    luzioni concordate dei problemi aziendali e dei lavoratori.
    Per quanto riguarda  gli  stabilimenti,  la Direzione Aziendale insiste
    sulla necessita' di utilizzare forme  di  flessibilita'  occupazionale,
    ovvero di poter  concordare con il Sindacato in relazione  all'utilizzo
    di lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato.
    Il Coordinamento Nazionale  e  le OO.SS., fermo restando la titolarita'
    delle R.S.U. di Vimercate e S.Palomba  in  riferimento ad una eventuale
    trattativa in merito, si riservano di valutare l'impatto  dell'utilizzo
    di tali forme di precariato sull'occupazione nell'ambito della produzio
    ne. Deve essere  comunque chiaro che l'eventuale negoziato sui tempora-
    nei, e' subordinato ad un'azione di  chiarimento  e pulizia su tutte le
    violazioni delle norme contrattuali e di legge che disciplinano  l'ora-
    rio di lavoro ed in particolare lo straordinario. Infine, riteniamo in-
    dispensabile ottenere anche  significativi risultati in termini di con-
    versione da C.F.L. e temporanei in rapporti  di lavoro a tempo indeter-
    minato. Va chiarito, a conclusione dell'argomento e a scanso di equivo-
    ci, che un eventuale negoziato sui temporanei potra' riguardare solo ed
    esclusivamente la produzione.

    Il Coordinamento Nazionale  R.S.U. IBM Italia e FIM-FIOM-UILM continue-
    ranno ad intraprendere tutte le iniziative necessarie ed a confrontarsi
    con i lavoratori per prepararsi a tutelare  l'occupazione  in IBM cosi'
    come avvenuto in tutti questi ultimi anni di difficolta'.

    Segrate, 17 ottobre 1997.


                                             COORDINAMENTO NAZIONALE R.S.U.
                                                    IBM ITALIA S.p.A.

                                             FIM-CISL   FIOM-CGIL  UILM-UIL

    Questo documento e' disponibile anche in INFO (Bacheca Sindacale) e in
    Internet ( www.rsuibm.org)