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Trattamento per i lavoratori chiamati a uffici elettorali
(in occasione delle elezioni politiche, per il Parlamento europeo, amministrative e dei referendum popolari)
In occasione delle elezioni politiche Nazionali ed Europee, di quelle amministrative e dei referendum, i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) chiamati a svolgere funzioni presso gli uffici elettorali - presidenti di seggio, scrutatori, rappresentanti di lista - hanno diritto di fruire di permessi elettorali retribuiti; quanto appena affermato costituisce un diritto sancitoto dalla legge a tutela di tutti i lavoratori dipendenti sia a tempo indeterminato che determinato.
Normativa
I lavoratori dipendenti hanno il diritto di assentarsi per tutta la durata delle operazioni elettorali, di preparazione al voto, di voto e di scrutino.
Quindi il sabato, la domenica e, ove previsto, anche il lunedì.
Il
D.P.R. 361 del 1957 specifica le funzioni che danno diritto a quanto sopra specificato:
Retribuzione e/o riposo compensativo
I lavoratori dipendenti pubbici e privati hanno diritto al pagamento della retribuzione nei giorni di permesso elettorale o a fruire di giornate di riposo
compensativo in caso di presenza ai seggi in giornate festive/non lavorative.
Esemplificativamente:
Documentazione da esibire al datore di lavoro
Il lavoratore deve: