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Da: Diritti sindacali e dei lavoratori; 31/03/2005 Permessi elettorali (Art.11 L.53/90 e 69/92) [Cremaschi, FIOM-CGIL, rtf zippato]; Parlamento e governo italiano, istituzioni locali

PERMESSI RETRIBUITI PER ELEZIONI

aggiornato il 12/7/2017 a cura di A. Riboni

Trattamento per i lavoratori chiamati a uffici elettorali

(in occasione delle elezioni politiche, per il Parlamento europeo, amministrative e dei referendum popolari)

In occasione delle elezioni politiche Nazionali ed Europee, di quelle amministrative e dei referendum, i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) chiamati a svolgere funzioni presso gli uffici elettorali - presidenti di seggio, scrutatori, rappresentanti di lista - hanno diritto di fruire di permessi elettorali retribuiti; quanto appena affermato costituisce un diritto sancitoto dalla legge a tutela di tutti i lavoratori dipendenti sia a tempo indeterminato che determinato.

Normativa

I lavoratori dipendenti hanno il diritto di assentarsi per tutta la durata delle operazioni elettorali, di preparazione al voto, di voto e di scrutino. Quindi il sabato, la domenica e, ove previsto, anche il lunedì.
Il D.P.R. 361 del 1957 specifica le funzioni che danno diritto a quanto sopra specificato:

L’assenza del lavoratore per gli adempimenti di cui alle funzioni sopra elencate è da considerarsi a tutti gli effetti attività lavorativa, ovvero equiparata alla medesima, e non è pertanto consentito ai datori di lavoro richiedere prestazioni lavorative nei giorni coincidenti con le operazioni elettorali. La legge n. 69 del 1992 stabilisce che i lavoratori impegnati ai seggi hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta alla ordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi, per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.

Retribuzione e/o riposo compensativo

I lavoratori dipendenti pubbici e privati hanno diritto al pagamento della retribuzione nei giorni di permesso elettorale o a fruire di giornate di riposo compensativo in caso di presenza ai seggi in giornate festive/non lavorative.
Esemplificativamente: