versioni precedenti (non più valide) della guida sull'Aspettativa:


ASPETTATIVA E SABBATICAL

Ultimo aggiornamento: 6/2/2018, a cura di A. Riboni e F.Fiaccadori

CHE COS'E' L'ASPETTATIVA

L'aspettativa è un periodo di tempo durante il quale il rapporto di lavoro è interrotto (sospeso) a tutti gli effetti. Il lavoratore in aspettativa, pertanto, non matura nessun diritto e nessun tipo di competenza diretta o indiretta (tredicesima, ferie, diritto ai compensi per festività) e nessuna anzianità (contributiva, ai fini degli scatti, ecc...), così come non matura il trattamento di fine rapporto. Il lavoratore mantiene unicamente il diritto a riprendere il lavoro alla fine del periodo di aspettativa.

In virtù della interruzione (sospensione) del rapporto di lavoro, che è cosa ben diversa dalla cessazione del rapporto medesimo, il datore di lavoro non è generalmente tenuto a liquidare il trattamento di fine rapporto maturato. Va precisato che, in IBM, l'aspettativa è regolata anche dall'art. 3 dell'accordo aziendale del 9 ottobre 1989, il quale prevede, per il lavoratore interessato che ne faccia richiesta, il diritto alla liquidazione di un ammontare pari al 40% del Trattamento di Fine Rapporto maturato .

Per quanto riguarda la tredicesima e le ferie, se il lavoratore sarà ancora assente al momento della normale scadenza prevista per la liquidazione della prima o la fruizione delle seconde, il datore di lavoro potrà provvedere alla liquidazione dei ratei maturati fino all'ultimo giorno di prestato servizio, calcolandoli in base a quella medesima retribuzione. Se invece il lavoratore avrà ripreso servizio, quando è fissata la normale scadenza per la liquidazione della tredicesima e per la fruizione delle ferie, il datore di lavoro provvederà in tale momento, basandosi sulla retribuzione in atto nel momento stesso e, ovviamente, escludendo i ratei riguardanti il periodo di assenza per aspettativa.

Qualora il lavoratore dovesse dimettersi nel corso o alla fine del periodo di aspettativa o in ogni modo senza riprendere il servizio, il datore di lavoro provvederà alla liquidazione di tutte le competenze ancora dovutegli (ratei di tredicesima, ferie maturate e non fruite se non liquidate all'inizio dell'assenza, trattamento di fine rapporto, ecc...) in conformità con la retribuzione e l'anzianità maturata fino all'ultimo giorno di prestato servizio.

Non esistono problemi di natura contabile circa l'aspettativa in quanto, durante tale periodo, nessun onere di natura economica grava sull'azienda.

E' consentito il versamento di contributi previdenziali volontari all'INPS nei seguenti casi:

Per essere ammessi alla contribuzione volontaria sono necessari i seguenti requisiti:

Nota Bene: non esiste letteratura, né una nozione giuridica, che stabilisca un limite temporale al periodo di aspettativa; è opportuno, però, ricordare che l'ordinamento prevede un'ampia discrezionalità del datore di lavoro sia per quanto riguarda la concessione dell'aspettativa, sia per ciò che concerne la sua durata.

Per quanto riguarda la contribuzione volontaria è suggerita e utile la lettura dell'apposita pagina web presente nel portale INPS.

UNA COMETA CHIAMATA "SABBATICAL" ... che ciclicamente ripassa

IBM periodicamente propone periodi di aspettativa ai suoi dipendenti e, a seconda dei casi, detti piani prevedono la possibilità o meno di rientro, ovvero di ripresa effettiva del rapporto di lavoro. In altre parole, poiché si è detto che l'aspettativa costituisce una interruzione/sospensione del rapporto di lavoro (con conseguente sospensione/interruzione della corresponsione della retribuzione), i periodi di SABBATICAL proposti da IBM possono prevedere o meno una ripresa del lavoro con tutto ciò che ne consegue.
Normalmente, soprattutto nei casi in cui si stabilisce che alla fine del Sabbatical il rapporto di lavoro cessa, è prevista la "elargizione" di un incentivo e, a questo proposito, normalmente IBM chiede la sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede protetta (AssoLombarda).

FONDO PENSIONE PER I DIPENDENTI IBM

Durante l'aspettativa si rimane iscritti al fondo Pensione (proprio in quanto si continua a essere dipendenti di IBM Italia), però, sia la contribuzione del socio che quella dell'azienda sono sospese; in pratica durante l'aspettativa cessa l'accumulo di fondi nella posizione contributiva del socio, mentre continua a rivalutarsi l'accantonato consolidato. Il socio può, volontariamente, fare dei versamenti al fondo Pensione con le modalità meglio specificate nell'apposita pagina Web del Fondo Pensione per i Dipendenti IBM.

CADGI

Il lavoratore, durante il periodo di aspettativa, dovrà espressamente chiedere (compilando e inoltrando l'apposito modulo, che dovra' essere consegnato all'interessato dal suo superiore diretto) di continuare a versare la contribuzione alla Cassa Assistenza Dipendenti Gruppo IBM: ciò gli permetterà di continuare a ottenere le prestazioni (rimborsi) previste, con le modalità illustrate nel sito della CADGI. In caso contrario la posizione del socio sarà congelata e non avrà diritto ad alcuna prestazione (rimborso) a nessun titolo fino al rientro dall'aspettativa, ovvero alla ripresa del versamento dei contributi dovuti.

LA CHECK LIST PER CHI VA IN ASPETTATIVA