Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Organizzazioni sindacali e Rappresentanze Sindacali Unitarie: struttura, funzioni, elezioni; Sedi di Roma

Al di là delle chiacchiere

Letto il comunicato a firma dei rappresentanti sindacali della RSU IBM di Roma iscritti alla USB e il comunicato di RSU USB Sistemi Informativi e USB Lavoro Privato, riguardanti l'incontro del primo ottobre scorso in Assolombarda, nostro malgrado, ci vediamo costretti a precisare alcune questioni.

La commissione tecnica non è un organismo titolare di trattativa, che per altro non è iniziata, quali invece sono le Rappresentanze Sindacali Unitarie, il Coordinamento Nazionale delle RSU IBM e le OO.SS. di categoria, ma è un organismo temporaneo, nominato in modo trasparente e democratico dal Coordinamento Nazionale RSU IBM, che ha ricevuto da esso un preciso mandato, ovvero quello di verificare il numero di colleghe e colleghi che potrebbero maturare i requisiti pensionistici entro il periodo di durata della NASPI o entro un determinato numero di mesi successivi a detto periodo rispetto all'esigenza di riduzione del personale che è stata espressa dall'azienda. Esaurito il compito, la commissione tecnica rimetterà il mandato al Coordinamento.

L'elemento di novità valutato positivamente dal Coordinamento nel comunicato del primo ottobre, consiste semplicemente nel fatto che si possa discutere senza avere l'arma del ricatto già puntata alla tempia come avveniva nelle precedenti procedure, in cui si inziava la discussione a procedura già avviata.

Detto questo e fatto presente che al momento non è in corso alcuna trattativa dal momento che l'azienda non ha aperto alcuna procedura, la polemica sollevata dai rappresentatnti sinadacali USB della RSU IBM rispetto a quali debbano o non debbano essere i "tavoli di trattativa" ufficiali risultano incomprensibili, anche perché il delegato USB presente nella riunione di Coordinamento non ha sollevato alcuna obiezione circa la costituzione di detta commissione, nè rispetto al mandato affidatole.

E' curioso, infine, notare che, chi proclama pomposamente di vigilare attentamente contro questo massacro sociale per la tutela dell'occupazione, al tavolo di Assolombarda proponga di aumentare il numero degli esuberi (sic!) e richieda maggiori risorse, ovvero detto prosaicamente più soldi, per favorire le uscite, dimostrando la propria intransigente fermezza nella difesa del perimetro occupazionale e dei posti di lavoro! Visto il precedente di due anni fa, in cui la USB Lavoro Privato Nazionale dimostrava tutta la propria serietà nel firmare l'accordo per poi ritirare la firma in sede ministeriale, verrebbe da dire... ci risiamo... e purtroppo non è un dejavu!

9 ottobre 2018

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia