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Occupazione; Telelavoro; Retribuzione; IBM come azienda-rete; Politica aziendale e risultati economici; Diritti sindacali e dei lavoratori

ACCORDO AZIENDALE IBM 22/5/1995 parte B

[CIGS, mobilità volontaria incentivata, MO, MOAA, telelavoro]

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Vedere anche: Parte A, Parte C e nota sulla datazione


    Roma, 22 maggio 1995
                                    TRA
                       le Direzioni delle Societa':

      IBM SEMEA,  ISSC ITALIA, IBM SEMEA SERVIZI FINANZIARI, IBM SEMEA
            SUD E DST DISTRIBUZIONE E LOGISTICA, IBM FACTORING

                                     E

       il Coordinamento Nazionale delle  R.S.U.  IBM SEMEA e le R.S.U.
              delle Societa' sopra menzionate e FIM-FIOM-UILM

       e' stato raggiunto l'accordo aziendale cosi'  come  di  seguito
                               specificato.

                      ACCORDO AZIENDALE IBM 22/5/1995

    Premesso che:

    -  la Compagnia ha predisposto un piano industriale per il biennio
       1995/96, dettagliatamente  illustrato  e consegnato alle OO.SS.
       FIM-FIOM-UILM che hanno avuto risposta alle questioni poste;

    -  in data 21 aprile 1995 e' stato  raggiunto un accordo sindacale

       [questo riferimento è un refuso, esso in realtà riguarda la 
       Parte A del presente accordo, vedi nota] 

       che prevede interventi concordati in materia di  occupazione  e
       costi inclusa  la definizione dell'utilizzo corrente ed in pro-
       spettiva di alcuni ammortizzatori sociali;

    -  l'accordo citato consente di  risolvere  la  situazione oggetto
       del negoziato in modo non traumatico e di definire  equilibrate
       prospettive aziendali.

    Tutto cio' premesso le Parti concordano quanto segue:

    1) con riferimento  alla prassi in atto per i rapporti fra azienda
       e Coordinamento Nazionale RSU IBM SEMEA S.p.A., si conviene che
       la stessa prassi verra' adottata per un costituendo Coordinamen
       to Nazionale RSU Gruppo IBM SEMEA che avra' competenza in parti
       colare per quanto previsto dall'art. 7 Disciplina Generale,sez.
       1 del vigente CCNL di categoria ("Informazioni in Sede Azienda-
       le").
       Ai fini di quanto sopra, per  "Gruppo  IBM"  si  deve intendere
       l'insieme delle seguenti ragioni sociali: IBM  SEMEA; ISSC; IBM
       SEMEA Servizi Finanziari; IBM SEMEA SUD; DST;

    2) per quanto  concerne  il telelavoro, verra' costituita una Com-
       missione paritetica per l'analisi  del  fenomeno,  formata da 3
       rappresentanti della Direzione e da 3 delle R.S.U. che si indi-
       rizzera' principalmente sulle seguenti tematiche  da completare
       entro il 1995 e riferendo alle Parti per favorire eventuali ac-
       cordi:

       -  analisi tecnico-organizzativa del potenziale impiego del te-
          lavoro in azienda;
       -  valutazione  approfondita degli aspetti informatici e di co-
          municazione collegati alla  potenziale adozione di schemi di
          telelavoro;
       -  identificazione del possibile impiego del telelavoro  a casa
          in alternativa al lavoro in ufficio;
       -  diritti sindacali;

       Al suo  insediamento la Commissione definira' tempi e costi dei
       lavori.

    3) Con riferimento alla procedura  di ammissione al trattamento di
       CIGS di cui alla comunicazione aziendale del 16.11.1994, e alla
       successiva collocazione in CIGS con decorrenza 13.3.1995 di 171
       lavoratori, si conviene che il presente accordo contiene le con
       dizioni sufficienti per il superamento del ricorso  alla  CIGS,
       attraverso la  revoca  a tutti gli effetti delle sospensioni in
       vigore dal 13.3.1995.

       Le Parti inoltre concordano sulla  possibilita' di definire uno
       specifico percorso  di messa in mobilita' che  interessera'  il
       personale che  dichiarera'  di  non opporsi a detta soluzione a
       fronte di interventi integrativi  aziendali  di "incentivazione
       all'esodo", finalizzati al raggiungimento dei  requisiti previ-
       sti per la pensione di anzianita' o vecchiaia.

       Per quanto riguarda i dipendenti che hanno gia' aderito al pro-
       gramma BTR  e  specificatamente  in relazione alla possibilita'
       che tali dipendenti possano non avere disponibile l'accesso al-
       la pensione alle scadenze pattuite, le Parti metteranno in atto
       ogni possibile soluzione alternativa  che consenta l'individua-
       zione di percorsi tali da permettere il superamento degli even-
       tuali impedimenti.

    4) In allegato e' riportata una descrizione del MO (Margine Opera-
       tivo) aziendale e della logica relazione tra detto MO e QV (Quo
       ta Variabile).

    5) Entro il 31.12.1996 e' prevista  l'apertura  della  discussione
       sui temi di cui all'art. 9 D.G. Sezione III del C.C.N.L. in vi-
       gore.

    6) Saranno forniti  annualmente al Coordinamento Nazionale  R.S.U.
       prospetti contenenti dati salariali relativi all'intero Gruppo;
       in particolare  valori  del minimo, superminimo ed organico per
       fasce retributive di L.500.000.= e per categoria contrattuale.

    7) Quanto previsto al punto 6) dell'Accordo Ministeriale del 22.5.
       1995 e' esteso al dicembre 1997, con l'effettuazione di una ve-
       rifica sindacale nel giugno 1997.

    8) Per quanto riguarda il contenzioso giudiziario l'IBM dara' man-
       dato ai propri legali di riconoscere  ai  legali di controparte
       un rimborso equo e commisurato secondo l'accordo  che interver-
       ra' tra gli stessi.

    Letto, confermato e sottoscritto.

    IBM SEMEA SPA                         P. il Coord. RSU IBM SEMEA
                                            e le R.S.U. delle Societa'
    ISSC ITALIA

    IBM SEMEA SERVIZI FINANZIARI

    IBM SEMEA SUD

    DST DISTRIBUZIONE LOGISTICA

    IBM FACTORING

                                ALLEGATO 1

                          MARGINE OPERATIVO (MO)

    Il Margine Operativo  (MO) definisce la capacita' reddituale della
    impresa, riferita alla sua attivita'  tipica. Esso e' ottenuto dal
    rapporto tra l'utile operativo ed il fatturato.

    L'utile operativo e' determinato sottraendo dal fatturato  i costi
    relativi agli acquisti  di  merci  e servizi, il costo del lavoro,
    gli ammortamenti dei beni che concorrono  alla produzione del red-
    dito nonche' gli altri costi  e oneri legati alla  gestione tipica
    dell'Azienda.

    Sono quindi esclusi dal conteggio gli oneri e proventi finanziari,
    che derivano dalla strategia finanziaria della Societa', le compo-
    nenti straordinarie (vale  a dire le plusvalenze e le minusvalenze
    non collegate alla gestione tipica  della Societa') nonche' le im-
    poste.

    La logica rimane la stessa del MOAA (Margine Operativo Ante Ammor-
    tamenti) - cosi' come le informazioni e le altre prassi documenta-
    li in atto, ivi compresa la consegna dei dati di bilancio entro il
    mese di luglio di ogni anno - utilizzato per il Premio di Produzio
    ne modificato dal presente accordo, con alcune differenze relative
    agli ammortamenti.

    Nel 1989, quando  fu introdotto questo indice di  riferimento,  fu
    presa la decisione di escludere dai costi quelli relativi agli am-
    mortamenti, che pure sono una parte determinante dei costi operati
    vi della Societa' (per produrre e vendere bisogna fare degli inve-
    stimenti) in quanto erano influenzati da regole fiscali.

    Con l'attuale struttura di bilancio e' possibile isolare gli ammor
    tamenti non operativi (vale a dire gli ammortamenti anticipati,cal
    colati esclusivamente per  motivi fiscali e quelli relativi a beni
    immateriali non connessi alla gestione corrente).

    Per tali ragioni si e' ritenuto piu' valido passare da un concetto
    di MOAA ad  un  concetto  di  MO,   includendo  gli  ammortamenti.
    Ovviamente solo quelli operativi (detti anche ordinari).

    Il MO viene  riferito  al risultato consolidato  della  IBM  Semea
    S.p.A. con quello delle Societa' italiane controllate. Sono inclu-
    si quindi i  risultati delle filiali estere (perche' facenti parte
    dell'entita' legale IBM Semea e  quindi  difficilmente  isolabili)
    mentre sono escluse le Societa' estere controllate  (es. Portogal-
    lo).

    Dal 1995 (per  l'esercizio 1994) in aderenza alla nuova normativa,
    l'IBM Semea produrra' un bilancio  consolidato di tutto il gruppo,
    all'interno del quale  verra' evidenziato il MO calcolato  secondo
    le modalita' sopra descritte.

    La ragione di  questa  impostazione  e' che si vuole misurare, per
    quanto possibile, il risultato del  gruppo Semea in Italia, inclu-
    dendo quindi anche le Societa' separate che svolgono  attivita' di
    core business o collegate direttamente al core business.

    Dal punto di vista pratico e' necessario che la liquidazione delle
    competenze collegate al MO venga fatta in luglio, in modo da avere
    a disposizione un bilancio approvato e certificato.