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Le R.S.U. IBM di sede vengono elette applicando l'Accordo Interconfederale per la costituzione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, l'Accordo Unitario di Regolamentazione delle R.S.U., il Regolamento per le elezioni delle R.S.U ed il Patto di solidarietà tra FIM-FIOM-UILM stipulati nel 1993 ed infine, l'accordo per la costituzione delle R.S.U firmato tra FIM-FIOM-UILM e Federmeccanica il 2 febbraio 1994.
Successivamente le R.S.U. di ogni sede IBM hanno costituito il Coordinamento Nazionale R.S.U. IBM Italia S.p.A. che si è dato un suo Regolamento.
Nell'area Milano-Segrate-Basiano le elezioni si sono svolte:
Nel 1993, 1995, 1998 e 2000 sono stati raggiunti, dopo negoziati e lotte
significative, accordi sindacali che hanno consentito la riduzione degli
organici ed hanno evitato espulsioni unilaterali di manodopera; questi
accordi prevedevano principalmente il ricorso alla mobilità incentivata
finalizzata al raggiungimento della pensione di anzianità, contratti
di solidarietà, riduzioni di liberalità aziendali e fringe
benefits ed hanno progressivamente introdotto garanzie occupazionali .
Le tutele occupazionali acquisite con l'ultimo accordo scadranno a fine
dicembre 2001.
Tutti gli accordi citati sono stati sottoposti a Referendum fra tutti
i lavoratori interessati che li hanno approvati a larghissima maggioranza.
Per quanto riguarda in particolare la produzione, ovvero gli stabilimenti
di Vimercate e Santa Palomba, sono stati raggiunti specifici accordi sindacali
a dicembre 1997 e giugno 1999; i temi principali trattati da questi accordi
hanno riguardato le garanzie occupazionali per il personale a tempo indeterminato,
l'assunzione di varie tipologie di lavoratori a tempo determinato, le aree
produttive in cui introdurli, le normative applicate e le possibilità
per il Sindacato di avere con essi un rapporto diretto. L'ultimo accordo
ha consentito di acquisire garanzie occupazionali per gli stabilimenti
fino a tutto giugno 2000, ma gli stabilimenti sono stati oggetto di cessione
di ramo d'azienda ad una società canadese di nome CELESTICA.Questa
cessione è stata oggetto di accordi sindacali a fine marzo 2000
il cui contenuto, oltre che riguardare il trasferimento di tuti i dirittiacquisiti
senza alcuna eccezzione compresi quelli relativi ai contratti a tempo determinato,
in coerenza con il passato ha ribadito significative garanzie occupazionali
rassicuranti anche rispetto ad eventuali ulteriori cessioni di ramo d'azienda.
Un gruppo di circa 170 lavoratori degli stabilimenti è stato
oggetto di mobilità, volontaria, incentivata verso la pensione (accordo
sindacale ai primi di maggio 2000) in quanto operavano su produzioni trasferite
all'estero.
Nel primo semestre del 2001 IBM ha proceduto all'acquisizione della LOTUS DEVELOPMENT e di parte della INFORMIX: in entrambi i casi le Rappresentanze Sindacali Unitarie IBM, unitamente alle Organizzazioni Sindacali, hanno ottenuto accordi che hanno tutelato gli interessi dei lavoratori interessati al passaggio dalle rispettive aziende a IBM medesima. Un ulteriore cessione d'azienda si è avuta con il conferimento del settore IBM APDC e di parte della IBM SEMEA SUD ad ACG S.r.L. che è un'azienda recentemente costituita a seguito di un accordo fra IBM e FIAT per la realizzazione di una joint venture; è in corso una difficile trattativa sindacale che ha come scopo principale l'ottenimento di garanzie occupazionali concrete per i lavoratori coinvolti nella cessione di ramo d'azienda.
Il Coordinamento Nazionale , dopo una lunga vertenza sindacale e legale, ha ottenuto una Bacheca Sindacale Elettronica a cui i lavoratori possono accedere attraverso i sistemi informativi dell'azienda; inoltre, la R.S.U. di Milano ha creato le proprie pagine Web ( www.rsuibm.org) ospitate presso il Sito Internet della CGIL Lombardia (www.lomb.cgil.it).
Il Coordinamento Nazionale ha promosso, unitamente all'Ufficio Legale
della CGIL di Milano e a un Comitato di Giuristi, un disegno di Legge per
la regolamentazione del telelavoro; questo disegno di legge, portato all'attenzione
delle preposte Commissioni Parlamentari, è stato utilizzato come
importante contributo alla preparazione di un testo unico che
pero' non e' mai stato discusso in aula nel corso della legislatura
chiusasi nel maggio del 2001.
Il telelavoro in IBM è stato unilateralmente introdotto dalla
Direzione con la distribuzione di migliaia di telefoni cellulari e personal
portatili dotati di software sviluppato appositamente ed in grado di collegarsi
con la rete aziendale utilizzando una comune presa telefonica. Attualmente
i lavoratori a cui sono stati assegnati i portatili sono più di
5000 e, in un recente questionario, hanno segnalato un significativo aumento
dei ritmi, dei carichi e dell'orario di lavoro. Questa tecnologia, e la
nuova organizzazione del lavoro da essa consentita, vengono spesso proposte
anche ai clienti portando loro, come esempio, l'uso massiccio che ne viene
fatto all'interno di IBM.
Ultimo aggiornamento: 3/7/2001