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Il 28 giugno 1999, presso il Tribunale di Milano, si e' discusso una importante causa che a nostro avviso non ha precedenti e che sicuramente farà molto discutere in azienda e fuori: la FIOM-CGIL di Milano ha denunciato IBM per comportamento antisindacale consistente nella erogazione di incrementi retributivi individuali assorbibili in presenza di aumenti derivanti dalla contrattazione sindacale nazionale e/o aziendale.
Come è noto, nel mese di aprile 1999, la maggioranza dei lavoratori delle sedi di Segrate e via Tolmezzo hanno ricevuto lettere con le quali IBM comunicava la erogazione, in due tempi, di incrementi retributivi in relazione alla voce "superminimo individuale" e precisava che tali incrementi venivano corrisposti "a titolo di anticipazione su futuri aumenti stabiliti dalle fonti normative applicabili al (...) rapporto di lavoro e (...) integralmente destinati ad assorbirli salvo diversa espressa comunicazione per iscritto da parte di IBM".
Va osservato che:
In conclusione, nessun vuole impedire all'azienda l'esercizio del suo legittimo diritto di premiare, secondo criteri unilaterali, coloro che ritiene più meritevoli, ma ciò deve essere ben distinto dalla contrattazione collet tiva i cui risultati devono essere comunque esigibili: quindi IBM utilizzi, se crede, erogazioni retributive unilaterali che, però, devono aggiungersi agli aumenti derivanti dai Contratti Collettivi Nazionali e/o Aziendali e non sostituirsi ad essi.
Questo e' il fondamento del ricorso al Giudice del Lavoro di Milano presentato da FIOM-CGIL e discusso nell'udienza del 28 giugno. Ora la parola è al Magistrato.
Segrate, 29 giugno 1999.
Rappresentanze Sindacali Unitarie
IBM Italia S.p.A.
Milano - Segrate - Basiano