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Dopo 39 anni cancellato il Laboratorio di Sviluppo Software IBM di Roma

A pochi mesi di distanza dalla cessione di ramo d'azienda del prodotto IWS che costuiva da oltre vent'anni un'importante missione del Laboratorio di sviluppo software di Roma, siamo venuti a conoscenza, dopo una recente riunione di reparto, della prossima chiusura del Laboratorio, in quanto entità autonoma strutturata, e del trasferimento dei lavoratori a breve nelle business unit di GBS, GTS, SWG e SALES.

I lavoratori interessati, molto preoccupati, hanno riferito alle rispettive rappresentanze sindacali, anche della vendita del prodotto ControlDesk alla società Aricent, con passaggio individuale di alcuni lavoratori e manager, insieme allo stesso direttore del Laboratorio.

In sostanza, nell'arco di un anno il Laboratorio è stato smantellato, prima trasferendo il prodotto APM a Raleigh (vedi comunicato dell'8 luglio 2016), poi cedendo l'IWS, poi il ControlDesk ed è notizia di questi giorni anche la vendita di altri prodotti.

Questa è la sostanza, completamente contradditoria con gli impegni presi dall'Amministratore Delegato di IBM Italia in sede di incontro informativo annuale del 20 luglio 2016 in Assolombarda riguardo le iniziative di cui si sarebbe personalmente fatto carico per il rilancio del Laboratorio.

L'Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM ha stigmatizzato la completa mancanza di informativa da parte dell'azienda su un argomento così importante ed ha chiesto alla Direzione aziendale di avere informazioni riguardo le motivazioni di questa trasformazione ed in particolare:

Informeremo puntualmente I lavoratori non appena avremo le risposte da parte aziendale.

In ogni caso, il Coordinamento valuterà insieme alle Organizzazioni Sindacali dei passaggi presso le istituzioni nazionali e locali per informare dell'ennesimo, serio disimpegno della IBM dalle attività in Italia.

Riteniamo anche utile un richiamo alla documentazione storica: nel sito delle RSU è presente la “Scheda sulla presenza di IBM in Italia”, dalla quale si comprende che il Laboratorio nacque in seguito all'accordo sindacale del 7 gennaio 1978.
Per anni il laboratorio è stato presentato come punta di eccellenza, unica in Italia, nell’ambito della ricerca e sviluppo software, punto di riferimento per il reclutamento dei più brillanti neolaureati nelle materie scientifiche; luogo unico di formazione di competenze.
Ora IBM è incapace di valorizzare il capitale umano, di conoscenze ed esperienze, che ha formato per decenni; accelera il proprio depauperamento spesso a vantaggio delle imprese concorrenti in una prospettiva di esclusivo disinvestimento in Italia ed Europa.

1 marzo 2017

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia