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L'azienda ti fa un'offerta... che puoi rifiutare

Ultimo aggiornamento: 21/2/2011, a cura di A. Riboni

PROPOSTE INDIVIDUALI DI DIMISSIONI INCENTIVATE

Istruzioni per l'uso

Ormai da alcuni anni i lavoratori vengono convocati dai rispettivi superiori diretti i quali propongono loro un incentivo a fronte della disponibilità a dare le dimissioni. L'azienda non viola alcuna norma nell'avanzare tali proposte, purchè non accompagnate da minacce o comportamenti in violazione delle vigenti norme contrattuali e di legge. Il lavoratore ha ovviamente il diritto di rifiutare.

Proprio perché queste proposte di incentivo si ripetono periodicamente, vale la pena di dare alcuni consigli utili a chi è interessato a valutare tali proposte, con particolare riferimento a coloro per i quali non è lontana la data di maturazione dei requisiti utili per il diritto alla pensione INPS.

NATURA DELL'INCENTIVO

L'incentivo viene erogato come Trattamento di Fine Rapporto, ovvero l'ammontare dell'incentivo viene sommato al T.F.R. maturato fino a quella che sarà la data di cessazione del rapporto di lavoro. Questa informazione è importante, perché consente di capire quale sarà il regime fiscale da applicare all'incentivo: si tratta di redditi soggetti a tassazione separata e quindi dovrà essere applicata l'aliquota media del T.F.R..
Normalmente, quando l'interessato accetta la proposta di dimissioni incentivate, si procede anche a sottoscrivere un verbale di conciliazione attraverso il quale il lavoratore, a fronte della ricezione di un incentivo, libera l'azienda da ogni obbligazione nei suoi confronti; in questo caso, una piccola parte dell'incentivo viene definita come somma transattiva ed è quindi soggetta al regime di tassazione ordinaria.

CADGI

Il diritto al CADGI pensionati, ovvero il diritto ad acquisire la qualifica di socio onorario, sussiste solo ed esclusivamente nel caso in cui la data di cessazione del rapporto di lavoro sia successiva a quella di maturazione dei requisiti per il diritto alla pensione INPS: diversamente non si ha diritto al CADGI pensionati.
La data di cui abbiamo appena parlato non deve essere confusa con la data di maturazione del diritto al trattamento (finestra), cioè al mese in cui il lavoratore comincerà a percepire l'ammontare corrispondente alla pensione INPS di cui ha diritto: questa data è sempre successiva (spesso di molto) alla citata data di maturazione dei requisiti per il diritto alla pensione INPS.
Spesso IBM chiede alle persone di interrompere l'attività lavorativa prima della data di maturazione dei requisiti per il diritto alla pensione INPS: in questo caso il lavoratore interessato deve considerare che:

FONDO PENSIONE PER I DIPENDENTI IBM

In occasione della cessazione del rapporto di lavoro, ciascun interessato deve decidere cosa fare rispetto alla posizione contributiva maturata presso il Fondo Pensione per i Dipendenti IBM: vi sono varie possibilità che vanno dal riscatto al mantenimento della citata posizione contributiva. In proposito è opportuno leggere con attenzione quanto riportata nell'apposita pagina web del Fondo.