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In questi giorni è in distribuzione l'opuscolo il cui titolo è riprodotto in testa a questo comunicato. Come si legge nella prefazione firmata dal Director of Human Resources, questa pubblicazione intende presentare tutto ciò che IBM offre alle sue persone per "aiutarle a vivere meglio". Sarebbe facile ironizzare sulla qualità della vita garantita dalla società: basterebbe ricordare come l'occupazione, nell'ultimo decennio, si sia più che dimezzata o quanto l'impegno e la durata della giornata lavorativa abbiano sottratto tempo ed energie alla vita privata di ognuno di noi … ma tutto ciò fa parte dell'esperienza quotidiana e non ha bisogno di essere dimostrato.
Ogni tanto, però, IBM punta un po' troppo sulla distrazione delle proprie Risorse Umane.
Già non è stato bello pubblicare una storia di IBM in cui si ricordavano solo le aperture delle nuove sedi e filiali, mai le chiusure ... chissà se qualche cliente le sta ancora cercando.
Oggi, nell'opuscolo in distribuzione, si presentano il Fondo pensione e la CADGI come iniziative aziendali a favore della qualità di vita dei dipendenti. La carta patinata si increspa: sarà il naso che si allunga? La costituzione e l'evoluzione del Fondo Pensione IBM sono il risultato di lunghe trattative sindacali che hanno dato origine a una serie di accordi. Analogamente, la CADGI trae origine da un'iniziativa sindacale di lunga data, che diede i natali prima alla mutua interna, poi al Fondo Interno Mutualistico Operaio, quindi al Fondo Interno Mutualistico e, infine, alla Cassa Assistenza Dipendenti Gruppo IBM; tutto è documentato nel nostro sito internet ( www.rsuibm.org/assist.htm).
Anche per quanto riguarda il Telelavoro, l'azienda tace (forse per giusto pudore), sul poderoso muro di gomma che contrappose per molti anni all'impegno delle R.S.U. per ottenere un accordo sindacale che lo regolamentasse, anche per tutelare legalmente chi lavora da casa ( www.rsuibm.org/2003710.htm); e, già che c'è, tace pure sull'attuale spiccata preferenza manageriale per il telelavoro occasionale ... abitudinario.
Lasciamo come esercizio al lettore la riflessione sul Part-time, dandogli solo un aiutino: ( www.rsuibm.org/820222.htm#2, www.rsuibm.org/891009.htm#3, www.rsuibm.org/20031224.htm).
Dulcis in fundo, l'Anno Sabbatico: programma aziendale mai concordato con le Rappresentanze Sindacali, è anch'esso presentato come una possibilità offerta da IBM ai dipendenti. Peccato che non venga precisato come questa offerta sia ormai conclusa e inesigibile. Chissà, fosse stato frutto di un accordo sindacale, forse avrebbe avuto una sorte migliore ...
Rimane una curiosità: che opinione avrà di noi, il Director of Human Resources?
Segrate, Novembre 2006.
Coordinamento Nazionale R.S.U. IBM Italia S.p.A.